Saranno soprattutto gli studenti, nella veste di giovani narratori, i protagonisti del concorso letterario "L'Officina del Racconto", al via da domani a Santa Margherita di Belìce (Agrigento). Tre incontri con scrittori, studiosi e appassionati di letteratura, dal 16 al 18 luglio, organizzati nell’ambito della XX edizione del Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”.
La cerimonia di premiazione dei giovani autori che partecipano al concorso, 36 in tutto, si svolgerà la sera dell'1° agosto, il giorno prima della serata di gala del 2 agosto nel corso della quale sarà consegnato il Premio assegnato quest'anno agli scrittori Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice per l'opera "Operazione Gattopardo.
Come Visconti trasformò un romanzo di destra in un successo di sinistra",edita da Feltrinelli.
“L’Officina del Racconto” è la “costola didattica e territoriale” del Premio Letterario Internazionale dedicata appunto agli studenti. Ad ospitare l’iniziativa dal titolo “Sullo stesso tavolo le nostre storie” con inizio alle ore 19.30sarà il Complesso Filangeri Cutò a Santa Margherita di Belìce. Le tre serate saranno condotte da Margo Margherita Cacioppo, coordinatrice dell’Istituzione “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”.
Gli incontri saranno dei veri e propri Tavoli tematici e interattivi dedicati alle tre tracce del Concorso dedicate a tre autori: Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Elsa Morante e Danilo Dolci sui quali i giovani del Belìce e delle Terre Sicane hanno lavorato nei mesi scorsi. Il Tavolo del 16 luglio su Tomasi di Lampedusa vedrà la speciale partecipazione di Veronica Pecoraino, figlia di Isabella Crescimanno di Capodarso, ultima Tomasi in linea parentale dello scrittore de Il Gattopardo, scomparsa nel 2015.
Pecoraino discuterà le “Memorie” scritte dalla madre, sapientemente raccolte da Mario Pecoraino e Aurelio Pes. Il Tavolo del 18 luglio su Danilo Dolci vedrà la speciale partecipazione di Amico Dolci, figlio di Danilo Dolci.
“Con L’Officina del Racconto - spiega Margo Margherita Cacioppo -, l’Istituzione Tomasi di Lampedusa che mi pregio di coordinare, ha voluto quest’anno incrementare e stimolare ancora di più la lettura, la creatività e l’immaginazione nelle nuove generazioni grazie alla collaborazione con gli Istituti scolastici del territorio, anche per promuovere e trasmettere la conoscenza del patrimonio artistico e culturale che ci appartiene e che ci ha formato".
Per il sindaco di Santa Margherita di Belìce Gaspare Viola: "L'Officina del Racconto è il vero investimento culturale sulle giovani generazioni che stiamo mettendo in campo a livello istituzionale ed è anche il modo migliore per ricordare e portare avanti l'insegnamento di Goffredo Fofi".
A conclusione di ogni Tavolo interattivo sarà ascoltato il contributo delle giovani autrici e dei giovani autori dei racconti che hanno aderito al Bando de “L’Officina del Racconto”.
Tutti i racconti saranno soggetti ad una votazione online aperta al pubblico che avverrà dal 16 al 22 luglio, e a una votazione in presenza che coinvolge già la giuria di esperti, scrittori, docenti e operatori culturali.