Cittadino marsalese condannato in via definitiva per il reato di rissa con arma da taglio
Nei giorni scorsi, personale del Commissariato di P.S. di Marsala ha eseguito il provvedimento di esecuzione, emesso dalla Procura della Repubblica di Marsala, dell’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Palermo che ha disposto l’espiazione della pena della reclusione in regime di detenzione domiciliare a carico di un soggetto marsalese, classe ’83, in precedenza privo di pregiudizi penali ovvero di polizia.
Gli Agenti della Polizia di Stato di Marsala dopo aver avviato tempestivamente le ricerche del cittadino marsalese, provvedeva così a dare esecuzione al sopra citato provvedimento.
La misura peculiarmente afflittiva della detenzione domiciliare scaturiva dalle informazioni raccolte dall’Ufficio Misure di Prevenzione del Commissariato di P.S. di Marsala sul conto del cittadino marsalese, nonché dal procedimento penale che vedeva l’uomo, prima imputato e poi condannato con sentenza passata in giudicato, per il delitto di rissa addebitato allo stesso nel recente passato.
In particolare, l’uomo ha preso parte attiva ad una furibonda rissa occorsa in questa Via Giovanni Falcone che ha coinvolto fazioni contrapposte di familiari in conflitto. L’alterco tra i parenti, originatosi da futili motivi, sfociava in una violenta colluttazione, nel corso della quale una delle parti in lite colpiva con un fendente di coltello alla schiena un rivale, il quale veniva successivamente trasportato d’urgenza presso l’Ospedale “V. Cervello” di Palermo in gravi condizioni di salute.
Comunicato stampa