​Laura Morante dice “no” ad ogni guerra di ieri e di oggi. A Segesta sventola la bandiera palestinese

Redazione Prima Pagina Belice

 Un monito contro tutte le guerre, di ieri e di oggi: ieri sera al Segesta Teatro Festival di Segesta Laura Morante ha portato il dolore delle donne greche e delle donne troiane, unite da un unico “no” ad ogni conflitto, un no che ha attraversato i secoli e che si è fermato alla bandiera palestinese (nelle foto) che l’attrice ha sventolato a fine spettacolo. In Notte di sfolgorante tenebra, Laura Morante ha offerto la sua voce a Clitemnestra, Elettra ed Elena, a Cassandra Ecuba e Andromaca: ognuna con il suo modo diverso di raccontare la guerra. Regia, di Daniele Costantini, testo della stessa Morante accompagnata da Davide Alogna (violino), Luca Provenzani (violoncello), musiche di Bach, Gliere, Ravel, Haendel/Havorsen.

Prossimo appuntamento: mercoledì 30 luglio primo concerto al Tempio: Pipya And The Gang Band, quartetto under 35 che si è esibita al Montreux Jazz Festival. Sotto lo pseudonimo PIPYA, Federico Pipia ricerca all’interno della contaminazione tra musica elettronica e musica strumentale ed ha all’attivo tre dischi in studio con numerose collaborazioni.

Biglietti sul sito www.segestateatrofestival.com, al botteghino del Parco di Segesta, su

vivaticket.com (https://www.vivaticket.com/it/tour/segesta-teatro-festival-2025/778) e coopculture (https://www.coopculture.it/it/eventi/evento/segesta-teatro-festival-2025/)

Il Segesta Teatro Festival, riconosciuto dalla Regione Siciliana tra le manifestazioni di grande richiamo turistico e culturale, è sostenuto dal MiC - Ministero della Cultura e promosso dal Parco Archeologico di Segesta.