Nasce il comitato cittadino “Rivogliamo Salemi tranquilla e pulita”

Redazione Prima Pagina Belice

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:

A Salemi nasce un’iniziativa dal basso, animata dal senso civico e dall’amore per la propria città. È stato costituito ufficialmente il comitato cittadino “Rivogliamo Salemi tranquilla e pulita”, promosso da Gianluca Grassa e Antonino Drago, con il supporto del consigliere comunale Dario Verde, che ne sarà portavoce ufficiale e raccordo diretto con le istituzioni. Il comitato nasce da un’esigenza concreta e urgente: restituire ai cittadini di Salemi la serenità, la sicurezza e il decoro che hanno sempre caratterizzato la nostra comunità, oggi messi in discussione da episodi allarmanti che preoccupano sempre più famiglie e residenti.

Con un primo incontro cittadino già alle spalle, e molti altri in programma, il comitato ha già attivato una chat WhatsApp di emergenza: un gruppo dove chiunque può segnalare situazioni critiche, chiedere aiuto o semplicemente tenersi informato in tempo reale. “Non parole, ma fatti. Più siamo e più saremo efficaci” – è l’appello di Dario Verde, che invita tutti i cittadini a unirsi al gruppo. questo il link per uncinarsi alla chat: https://www.facebook.com/share/p/1QpPbg6QRL/ I promotori del comitato annunciano inoltre la partecipazione al prossimo Consiglio Comunale del 29 luglio alle ore 18:00, per ascoltare le proposte e sollecitare l’amministrazione sulla sicurezza dei salemitani.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare numerosi e a far sentire la propria presenza in modo civile, determinato e costruttivo. Le richieste del comitato: • Controlli sistematici su immobili occupati abusivamente, con verifica della regolarità degli occupanti e, se necessario, avvio delle procedure di rimpatrio. • Trasparenza sull’assegnazione dei locali destinati a luoghi di culto: come sono stati concessi? Da chi? Sono stati rispettati i criteri di legalità e correttezza? • Riduzione dei centri di accoglienza: per un piccolo comune come Salemi il numero attuale è sproporzionato rispetto a quelli dei paesi limitrofi. • Controlli più rigidi sulla vendita di alcolici, spesso all’origine di episodi di alterazione e disagio sociale. • Ripristino e potenziamento del sistema di videosorveglianza, attualmente insufficiente e non gestito direttamente dalla polizia municipale. • Controlli mirati nei punti sensibili della città, con presenza attiva delle forze dell’ordine. • Chiarezza sulla gestione dei bagni pubblici, spesso dati in affidamento a soggetti extracomunitari, ma mal utilizzati e poco rispettati poiché alcuni soggetti urinano per strada • Assegnazione al comitato di un locale comunale dove aprire una sede operativa, punto di riferimento per i cittadini che vogliono collaborare per una Salemi migliore. • Verifica del reale impiego lavorativo degli extracomunitari: quanti di loro lavorano con contratto regolare? Quanti hanno una dimora fissa? Serve chiarezza, non retorica. Il comitato non è mosso da odio o pregiudizio – affermano Gianluca Grassa e Antonino Drago – ma dalla volontà di proteggere la convivenza, il rispetto delle regole e la qualità della vita per tutti.

Il messaggio è chiaro: «Salemi ha bisogno di sicurezza, trasparenza e rispetto reciproco. Chi ama questa città – concludono i promotori del comitato – non può più stare a guardare. Insieme possiamo cambiare le cose. Salemi merita di tornare ad essere un esempio di ordine, accoglienza vera e decoro. Chi vuole maggiori informazioni e aderire al comitato ci contatti»