​Salemi, Poste Italiane lavora al "riposizionamento" dello sportello chiuso. La nota del sindaco Scalisi

Redazione Prima Pagina Belice

 Le interlocuzioni tra l'amministrazione comunale di Salemi e Poste Italiane sulla chiusura dello sportello di via Padre Maurizio Damiani vanno avanti dall'ottobre del 2024 e l'azienda ha comunicato ufficialmente che intende informare il sindaco, Vito Scalisi, riguardo alle "attività inerenti al riposizionamento dell'ufficio".

La vicenda non è mai stata sottovalutata dall'Amministrazione Scalisi, che già nei giorni successivi alla chiusura dello sportello, nel mese di ottobre, ha subito chiesto delucidazioni a Poste Italiane sulla riapertura di un servizio fondamentale per una grossa fetta di cittadinanza. Scalisi ha ricevuto dall'azienda rassicurazioni in merito. In attesa che Poste Italiane svolga tutti i passaggi, con i necessari tempi tecnici per l'individuazione di nuovi locali, il sindaco di Salemi ha chiesto e ottenuto il potenziamento dei servizi presenti in città, con l'obiettivo di ridurre al minimo i disagi per i cittadini.

L'azienda ha quindi comunicato che lo sportello di via Antonino Lo Presti, a partire dall'11 febbraio, osserverà il doppio turno nelle giornate di martedì e giovedì, con orario d'apertura che andrà dalle 8:20 alle 19:05. Restano invariati gli altri giorni: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8:20 alle 13:35; sabato dalle 8:20 alle 12:35. "Siamo sempre stati consapevoli dell'importanza dello sportello di via Padre Maurizio Damiani e non abbiamo mai sottovalutato il problema - assicura Scalisi -.

Chi ha responsabilità di governo, però, non può prestare il fianco a sguaiate uscite mediatiche che puntano soltanto ad aizzare i cittadini, comprensibilmente preoccupati. Da sindaco ho sentito fin dal mese di ottobre il dovere di avviare il dialogo con Poste Italiane e così ho fatto, ricevendo rassicurazioni sulla riapertura dello sportello. Chi incita alla 'mobilitazione' e alla 'piazza', invece, lo fa soltanto per basse strumentalizzazioni politiche ma ignora (e non chiede informazioni) i passi fatti dall'Amministrazione per la risoluzione del problema e per il mantenimento di un dialogo costruttivo con Poste Italiane".

Comunicato stampa