"Sonate Bach di fronte al dolore degli altri": A Segesta la danza di Virgilio Sieni contro la guerra

Redazione Prima Pagina Belice

Undici coreografie che deflagrano nel gesto del dolore e della pittura; undici morceaux tematici in cui il movimento è racconto e memoria di conflitti troppo recenti: Sarajevo, Kigali in Rwanda, Srebrenica, Tel Aviv, Jenin, Baghdad, Istanbul, Beslan, Gaza, Bentalha, Kabul, non sono sporadiche notizie relegate in fondo ai telegiornali, ma tragedie atroci che hanno segnato e distrutto interi popoli. “Sonate Bach di fronte al dolore degli altri” è lo sguardodi Virgilio Sieni affidato a cinque interpreti, Jari Boldrini, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu, Andrea Palumbo, Valentina Squarzoni.

Il lavoro è nato nel 2006: la sua ripresa oggi assume la forma di una cerimonia che destina il tempo della danza nelle declinazioni del dono e della compassione. Virgilio Sieni ritorna a distanza di un anno al Teatro Antico di Segesta e apre la sezione danza del Festival diretto da Claudio Collovà. Domani sera - giovedì 31 luglio alle 19.30 – “Sonate Bach di fronte al dolore degli altri” si muove su undici date emblematiche raccolte intorno agli undici brani che compongono le tre Sonate per viola e pianoforte (BWV 1027, 1028, 1029) di Johann Sebastian Bach.

Considero “Sonate Bach” una tra le sedici coreografie che hanno fatto la storia del Novecento. Danzare l’angoscia, la paura, la morte assurda e ingiusta: impresa non facile che tuttavia riesce nella lancinante bellezza, madida d’intensità” scrive Marinella Guatterini. Centinaia di fotografie tratte dagli archivi dei reporter di guerra hanno fornito i fotogrammi drammatici che compongono la partitura di una coreografia che assimila quelle posture, immagini di corpi che si diluiscono attraversando la dinamica e la figura, cercando un approccio irrisolvibile all’orrore. La danza qui afferma lo sforzo di evocare da queste macerie di esistenza una bellezza impossibile e paradossale, da cesellare con lo strumento etico e politico per eccellenza: il gesto.

Il Segesta Teatro Festival ospiterà altri due appuntamenti con la danza: giovedì 7 agosto, in prima nazionale al Teatro Antico, il coreografo siciliano Giuseppe Muscarello porta in scena con la sua compagnia lo spettacolo Zefiro torna in danza, tra sperimentazione e contaminazione, danze barocche e influenze popolari. Giovedì 14 agosto in prima nazionale (il replica 15 all’alba), Fenicie di Euripide a cura della compagnia Balletto civile, guidata da Monica Lucent; in scena una formazione under 35.

Biglietti sul sito del Segesta Teatro Festival (www.segestateatrofestival.com) al botteghino del Parco di Segesta, vivaticket.com (www.vivaticket.com/it/tour/segesta-teatro-festival-2025/778). coopculture (www.coopculture.it/it/eventi/evento/segesta-teatro-festival-2025/). Valida La Carta del Docente.

Il Segesta Teatro Festival, riconosciuto dalla Regione Siciliana tra le manifestazioni di grande richiamo turistico e culturale, è sostenuto dal MiC - Ministero della Cultura e promosso dal Parco Archeologico di Segesta.

Comunicato stampa