Termina il secondo rally Valle del Belice, Pellegrino: "Questo territorio sia orgoglioso della gara"
Gareggiare tra la Stele di Consagra e il Cretto di Burri, di mattina, al pomeriggio, all’imbrunire e anche di notte, in uno scenario unico, dove la difficoltà della prova incontra le bellezze naturali ed architettoniche.
È stato tutto questo il secondo Rally Valle del Belice, gara valida per il campionato siciliano rally ed organizzato dall’Automobile Club Trapani, con la collaborazione dello Sporting Club Partanna.
Le vetture hanno raggiunto tutti i Comuni della Valle del Belice, attuando una vera e propria forma di promozione del territorio, obiettivo che l’Ac Trapani si era prefissata anche per via dell’accordo con il GAL Valle del Belice con il quale verrà sottoscritto un protocollo d’intesa che prevede la collaborazione tra i due enti.
“C’è grande soddisfazione per questo Rally – sono state le parole di Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club Trapani, al termine delle undici prove speciali -, perché questa seconda edizione dimostra che non si tratta di casualità. Trattiamo il territorio con professionalità e gli standard qualitativi dimostrati sul campo e durante le prove, scivolose per via dell’asfalto, dimostrano che siamo al top. Dispiace soltanto che Mistretta e Beninati non partecipino al campionato regionale perché potrebbero dire la loro. Oggi Partanna esulta con tutti gli equipaggi e dimostra che è una cellula attiva nell’ambito dei motori”.
Pellegrino, poi, si sofferma anche sulla collaborazione con i vari Comuni per la promozione dell’evento sportivo. “Ho detto più volte che non ci possono essere più falsi campanilismi – conclude il presidente dell’Ac Trapani -. I territori non stanno dentro i confini naturali e la Stele di Consagra, la porta che si apre nel Belice, significa che quanti fanno parte del territorio devono essere motivo di vanto e valorizzazione, a prescindere che si parli di turismo, sport o archeologia”.
Comunicato stampa