Trapani, rinvenuta droga al carcere

Redazione Prima Pagina Belice

«Durante un controllo per prevenire l’eventuale introduzione di sostanze stupefacenti in carcere,– riferisce Gioacchino Veneziano – Enea, il cane antidroga della Polizia Penitenziaria ha segnalato la presenza di sostanze stupefacenti all'interno di una cella».

«All'accertamento più accurato, - chiosa il Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria - si è scoperto che abilmente celata dentro una scarpa, vi era una sostanza risultata positiva al drug test, che veniva posta in sequestro, e i relativi atti trasmessi alla Procura della Repubblica di Trapani».

«La UILPA Polizia Penitenziaria – conclude il leder del sindacato confederale della Uil di settore – si congratula con i Poliziotti Penitenziari conduttori cinofili, ma evidenzia che dopo 21 anni dall'istituzione del Servizio Cinofili della Polizia Penitenziaria è giunto il momento di istituire un apposito regolamento che possa consentire ai cani che si distinguono nelle azioni di rinvenimento e di contrasto nei tentativi di introduzione di droga nelle carceri e non, di essere “premiati” unitamente ai conduttori, come previsto per le altre Forze di Polizia».

Il cane Enea attualmente è nella fase dell'addestramento, ma grazie alla sapiente guida dei istruttori/conduttori della Polizia Penitenziaria, sta già dimostrando di avere una altissima abilità.

- Comunicato Stampa