Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
“Siamo onorati di aver ospitato a Montevago tre giorni di esercitazioni e incontri nell’ambito della quarta edizione master sulla ‘Logistica della sicurezza e dell’emergenza’ promosso dal Centro per la Formazione Logistica Interforze del ministero della Difesa in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova. Per il nostro comune è stata un’occasione preziosa per formare il personale e adeguare il piano di emergenza locale, avremo anche un Disaster Manager con tutte le competenze necessarie per coordinare un’eventuale situazione di emergenza. Un’esperienza che abbiamo condiviso con i comuni di Campobello di Mazara, Sambuca di Sicilia e Vita che e che nella prossima edizione potrebbe coinvolgere anche altri comuni”.
Lo ha detto il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo, a margine dei lavori del master “Logistica della sicurezza e dell’emergenza” che si è svolto dal 12 al 14 giugno.
Nello specifico, il master, che si concluderà a Roma con la consegna degli attestati ai partecipanti, mira a creare professionisti in grado di affrontare gli scenari emergenziali derivanti da possibili calamità naturali o antropiche ovvero inerenti alla difesa civile e di operare a livello strategico nell’ambito della cooperazione tra istituzioni civili e militari. Le materie oggetto del master analizzano i temi dell’emergenza sotto ogni aspetto, da quello legislativo a quello del risk management, inclusa l’importanza dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella risoluzione dei problemi, fino ad arrivare all’analisi psicologica delle situazioni emergenziali e alla capacità di gestione delle comunicazioni in situazione di grave crisi. Per quest’anno la novità di rilievo è l’avvio di un processo di certificazione istituzionale che permetterà ai partecipanti di ottenere la qualifica di Disaster Manager, figura chiave nell’ambito della gestione delle emergenze.
I partecipanti al master, dopo aver incontrato a Palermo, nella sede della Protezione civile regionale, il dirigente generale del Dipartimento, Salvo Cocina, che ha illustrato Piano regionale di emergenza, si sono confrontati con esperti a Montevago, nella sala consiliare “Falcone e Borsellino”, in un incontro in cui si è parlato di “Inquadramento del territorio del Belìce. Geografia, principali rischi naturali e antropici, analisi delle infrastrutture critiche”, delle “Caratteristiche di alcuni territori del Belìce” e dei “Nuovi vulcani dello stretto di Sicilia. Monitoraggio del rischio vulcanico per le coste occidentali della Sicilia”, infine dell’”Antica Selinunte e i suoi territori”.
Sono intervenuti: Margherita La Rocca Ruvolo, sindaco di Montevago; Giovanni Perino, presidente del Consorzio Empedocle Universitario di Agrigento; generale Nicola Piraino, direttore del Centro per la Formazione Logistica Interforze (Ce.Fli); colonnello Alessandro Tassi, direttore del Dipartimenti di Alta Formazione dell’Esercito Italiano; Salvatore Monteleone, professore di geologia applicata e geologia ambientale; i sindaci di Campobello di Mazara, Sambuca di Sicilia e Vita, rispettivamente Giuseppe Castiglione, Giuseppe Cacioppo e Giuseppe Riserbato; Felice Crescente, direttore del Parco archeologico di Selinunte; Domenico Macaluso, ispettore della Regione Siciliana in materia di geologia marina.
In altri incontri sono stati analizzati i piani comunali di protezione civile dei comuni di Montevago, Campobello di Mazara e Sambuca di Sicilia al fine di far visualizzare ai frequentatori del master le criticità che si materializzano durante un'emergenza. La tre giorni del Centro per la Formazione Logistica Interforze in Sicilia si è conclusa ieri tra Poggioreale e Montevago con una “Esercitazione di Urban Search and Rescue (ricerca di personale disperso tra macerie con unità cinofili di volontariato) e una “Esercitazione di spegnimento incendio presso il vecchio centro abitato”. Durante le tre giornate visite guidate per i partecipanti.