Gibellina: Elezioni 2020. Parla il gruppo di opposizione “La Città che vorrei”

Redazione Prima Pagina Belice
Redazione Prima Pagina Belice
11 Febbraio 2020 16:00
Gibellina: Elezioni 2020. Parla il gruppo di opposizione “La Città che vorrei”

Siamo arrivati alla scadenza dell'amministrazione Sutera, considerato che le elezioni per il sindaco ed il consiglio comunale si svolgeranno nella primavera del 2020, occorre pertanto fare chiarezza sulla presenza alle prossime elezioni della lista "LA CITTA' CHE VORREI". In questi anni "LA CITTA' CHE VORREI", pur con mille difficoltà ed ostacoli creati artatamente dall'attuale amministrazione ha svolto con passione il ruolo di opposizione. Oggi bisogna mettere a frutto le tante battaglie e riprendere il cammino verso un programma innovativo che preveda da un lato il coinvolgimento della società civile e delle forze sane di questo paese e dall'altro la concreta valorizzazione delle risorse Culturali, commerciali ed imprenditoriali di questa città.

Occorre dare certezza a chi vuole vivere in una comunità dove regna la democrazia e la libertà di espressione; occorre valorizzare le risorse artistiche e culturali con idee e progetti innovativi affinché l'intera comunità e non una sola parte, ne tragga benefici. Compatibilmente con la normativa in vigore occorre riportare la gestione dei rifiuti nell'alveo dei costi sostenibili per i cittadini, evitando l'aumento indiscriminato dei costi per un servizio scadente, come avvenuto in questi ultimi anni di amministrazione Sutera.

Occorre pensare ai servizi come la pulizia, la manutenzione e la valorizzazione delle aree pedonali, degli spazi pubblici, dei cimiteri, delle scuole, delle strade urbane e di campagna, per tutti e cinque gli anni, non solo per gli ultimi mesi di amministrazione. Questi anni di amministrazione Sutera, hanno dimostrato la totale assenza di programmazione per una politica di sviluppo della nostra città, dalle scuole alla cultura, dal verde alle strade ed ai cimiteri, dalle opere infrastrutturali alla ordinaria manutenzione del nostro patrimonio artistico-culturale ed immobiliare; e soprattutto abbiamo assistito alla perdita di peso politico nelle istituzioni e negli organismi culturali dove è presente il comune.

Contrariamente ai propositi di RIPARTENZA proclamati in campagna elettorale dall'attuale amministrazione abbiamo assistito ad una RECESSIONE verso tutti i settori dell'economia, della cultura, della politica, della democrazia ed in ultimo del benessere dei cittadini. "LA CITTA' CHE VORREI" intende costituire un argine a questa deriva di impoverimento della libertà, della totale assenza di programmazione e di attenzione nei confronti della nostra comunità, proponendo un programma innovativo per Io sviluppo del nostro paese e per la giustizia sociale e coinvolgendo tutti quelli a cui sta a cuore la nostra comunità senza anteporre interessi personali di qualsiasi genere.

"LA CITTA' CHE VORREI" nelle prossime settimane inizierà un confronto con i cittadini per la realizzazione di un programma delle cose da fare per la nostra cittadinanza e contemporaneamente porrà attenzione verso tutti coloro che a qualsiasi titolo vogliono spendersi direttamente in questo progetto, con l'obiettivo di individuare, tra le figure più qualificate e di maggiore prestigio, il candidato sindaco ed i candidati al consiglio comunale. NOTA STAMPA "LA CITTA' CHE VORREI"

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