Con tre giornate di eventi dal 20 al 22 giugno tra talk, visite guidate, performance, video e prospettive stranianti, si è inaugurato, Gibellina Photoroad, l’unico festival italiano di fotografia e arti visive open air e site-specific e uno dei pochi al mondo. La sua quinta edizione, edizione speciale che anticipa il 2026, con la direzione artistica di Arianna Catania, organizzata dall’Associazione culturale On Image e promossa dal Comune di Gibellina e dalla Fondazione Orestiadi è in corso fino al 20 agosto tra Piazza Beuys il Teatro di Pietro Consagra, Palazzo di Lorenzo, il Municipio la Chiesa Madre di Ludovico Quaroni, il Sistema delle Piazze, l’Orto Botanico il MAC– Museo d’Arte Contemporanea Ludovico Corrao e il Baglio di Stefano, sede della Fondazione Orestiadi.
Tra gli aventi di apertura, alla Fondazione Orestiadi si è svolta anche una tavola rotonda dedicata al tema "architettura e paesaggio" che ha conivolto: Sebastiano Maffettone, filosofo, Università Luiss Guido Carli RomaGiuseppe Barbera, paesaggista, Università degli Studi di PalermoVito Corte, architettoBruno Corà, Presidente Fondazione Palazzo Albizzini Collezione BurriGiulia Pellizzato, Ricercatrice Fondazione Be the HopeAlex Majoli, fotografo agenzia Magnum Photos
