Un festival che unisce sotto il Tempio di Segesta i nomi più interessanti della narrativa italiana e la nuova leva cantautorale: la seconda serata del KFestival (22 luglio) ospita Romana Petri, Viola Ardone, Beatrice Monroy, Nadia Terranova e Annalisa De Simone. Domenica la prima edizione si chiuderà con il concerto di Vasco Brondi. Ingresso gratuito
SEGESTA 21 luglio. Il KFestival, la nuova rassegna di letteratura e musica che è nata a pochi passi dal Tempio di Segesta (TP) – creata da L'ArabaFenice in collaborazione con K, la rivista letteraria de Linkiesta - si prepara alla sua seconda serata. Domani (sabato 22 luglio) alle 20 tre scrittrici profondamente diverse tra loro ma tutte padrone di una scrittura calata nella realtà: Romana Petri, Viola Ardore e Beatrice Monroy converseranno con Nadia Terranova con Annalisa De Simone.
Domenica la chiusura del festival con il concerto di uno dei cantautori italiani più amati della sua generazione: Vasco Brondi proporrà i suoi “Viaggi disorganizzati”, canti e letture per pianoforte e violoncello, con Angelo Trabace al pianoforte e Daniela Savoldi al violoncello. L’ingresso è libero.
La scrittrice, giornalista e traduttrice Romana Petri parlerà al KFestival del suo ultimo libro, “Rubare la notte” con cui è arrivata in finale allo Strega; Viola Ardore ritorna nei luoghi dove ha ambientato il suo “Oliva Denaro”, ispirato alla storia vera di Franca Viola accaduta a Alcamo. Terza protagonista, la drammaturga e scrittrice Beatrice Monroy sulla scia del suo ultimo libro “Notte, giorno, notte” (Perrone), che intreccia verità storica, lotta alla mafia, vicende familiari nascoste. Il festival L’ArabaFenice è organizzato da Associazione per l’Arte e promosso dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali.
