Una tradizione che vede il suo culmine non solo negli eventi prettamente religiosi, come la processione o la benedizione all’alba degli animali, ma, soprattutto, quando, nel pomeriggio si svolge la sfilata. Per alcune ore si è immersi in un’atmosfera unica, che esalta l’anima di tutto un popolo: sui balconi fioriti e per le strade affollate vengono lanciati in piccole buste trasparenti frutta secca, pani simbolici, olive e leccornie proprio a sottolineare che questa è la festa dell’Abbondanza nonché un ringraziamento alla Madonna di Tagliavia per un prospero raccolto agricolo.
La festa folkloristica, secondo tradizione, vede protagonisti i ceti: quello dei «cavallari», quello dei «viticoltori», dei «burgisi», quello dei «massari» che tra cavalcature e carri addobbati lanceranno a fedeli, curiosi e visitatori, nocciole, arachidi, caramelle e confetti, bottigliette di vino e sacchetti di olive, noccioline e caramelle. Chiuderà la sfilata il Carro dell’abbondanza, quest’anno allestito dai Massari, trainato da mastodontici buoi che omaggerà la folla con il cosiddetto «cucciddato» il pane votivo simbolo della festa, con intarsi realizzati a mano che richiamano il solco dell’aratro sui campi.
Ogni gruppo aprirà la sfilata con lo stendardo e il simbolo del ceto esibiti ognuno da uno dei cavalieri. Momento saliente della sfilata sarà la salita dei buoi lungo una ripida salita di via Valle del Belice. Non mancherà la banda musicale con gli inni sacri e suggestivi arrangiamenti. Al completamento del percorso, arrivati alle porte della chiesa, a sera, si snoderà la processione religiosa, organizzata dalla Parrocchia e dal Comitato «Maria Santissima di Tagliavia».
Un momento culminante della festa che vedrà i devoti in corteo con l’antico simulacro in legno della Madonna di Tagliavia, risalente al 1900, che viene portato in processione. A mezzanotte si terranno i giochi pirotecnici. La festa che ancora una volta si divide tra parte folkloristica e parte religiosa vedrà dal 27 maggio al primo giugno numerosi momenti di preghiera con omaggi da parte dei vari ceti e del Comitato. Il primo giugno alle 16, per la prima volta, avverrà la rievocazione storica del miracolo della guarigione di Perricone, organizzata della Parrocchia M.Ss di Tagliavia.
Una mostra organizzata dalla Pro loco e dedicata ai ceti, sarà visitabile all’interno del Palazzo Daidone. Mentre un’altra esposizione della festa in miniatura “Espressione dell’arte e della fede” realizzata da Filippo e Gaetano Marsala, sarà visibile in via Giovanni Verga con l’inaugurazione il 24 maggio alle 21. L’inaugurazione sarà preceduta da un convegno dal titolo “Maria nel cuore dei Vitesi” sempre a cura dei due artigiani. Per informazioni si può contattare la Pro loco vitese: 0924.
953049 - 371.1367666. Da non perdere inoltre le numerose serate organizzate dai vari ceti che prevedono dei momenti di convivio con la Pasta alla carrittera, zabbinata, pane cunzato e patate bollite e altri serate di preparazione alla grande festa. 
