Un doppio appuntamento di grande valore civile ha visto la comunità di Vita protagonista, con due incontri, organizzatI dalla Pro loco Vitese- APS e dal Comitato Provinciale UNPLI Trapani-APS, che hanno portato nel cuore del paese i temi della lotta alla mafia e della giustizia sociale. Il 5 e il 14 marzo, l'associazione "Libera" ha incontrato studenti e scout, in un percorso di avvicinamento, , all'incontro nazionale del 21 marzo a Trapani.
Il primo incontro ha visto la partecipazione di Don Luigi Ciotti, fondatore di "Libera", che ha catturato l'attenzione degli studenti dell'Istituto Comprensivo "Vincenzo Vivona" di Vita e Calatafimi. Accolto dalla presidente della Pro Loco Maria Scavuzzo, dal sindaco Giuseppe Riserbato e dalla dirigente Caterina Agueci, Don Ciotti ha condiviso la sua esperienza di vita, segnata dalla lotta contro le mafie e dall'impegno per la giustizia sociale. Con parole forti e toccanti, ha raccontato le minacce subite e gli attentati, testimoniando come la sua determinazione non si sia mai piegata di fronte alla violenza.
Il secondo incontro, che ha visto la partecipazione degli scout di Calatafimi, Vita, Gibellina e Salemi, è stato organizzato in collaborazione con l'associazione "Peppino Impastato". Giuseppe Bongiorno, componente dell'associazione, ha condotto l'incontro, durante il quale i giovani scout hanno rivolto numerose domande al rappresentante provinciale di "Libera", Inguì, che ha risposto con entusiasmo e disponibilità.
"Questi due incontri sono stati propedeutici per coinvolgere le diverse fasce d’età dei ragazzi, affinché arrivino consapevoli a quello che sarà l’incontro del 21", ha dichiarato Maria Scavuzzo, sottolineando l'importanza di questi momenti di confronto e riflessione. Un percorso di sensibilizzazione che mira a formare cittadini consapevoli e impegnati nella costruzione di una società più giusta e libera dalla mafia.