Gibellina, la classe 1974 festeggia 50 anni: una reunion indimenticabile
Nulla è stata lasciato al caso, per una delle reunion più numerose di Gibellina: la classe 1974.
Sono “arrivati” i fatidici 50 e la classe ’74 ha festeggiato a suon di musica, balli, vecchi ricordi e tanta gioia il mezzo secolo. Dei circa 95, ben 61 hanno partecipato alla rimpatriata del 19 agosto svolta presso Villa Puccio a Selinunte. Una splendida location, con annessa piscina (messa disposizione per fare il bagno a fine serata), la bellissima musica di Dj Vincenzino, la professionalità della barman Jessica ed il fotografo Daniele Messina; hanno reso la serata ancora più magica.
Rosa Maria Mulè e Nino Verde, coloro che insieme ad altre tre persone hanno organizzato il tutto, hanno raccontato alla nostra redazione:
“Senza recarci all’ufficio anagrafe abbiamo ricordato tutti e così li abbiamo contattati. Riunirci non è stato semplice ma siamo riusciti ed essere un buon numero. L’entusiasmo alle stelle e l’emozione, di rivedersi con alcuni dopo tanti anni, infinita. Qualcuno con dispiacere non è potuto essere presente, perché fuori sede o con ferie che non coincidevano con la data, ma c’è stato anche chi, dopo 24 anni che non tornava a Gibellina, è sceso appositamente per l’evento. Qualcuno è arrivato da Palermo, da Corleone ed anche da Menfi.
È stata una bellissima e sorridente serata, fatta di ricordi e di richiami al passato, con foto di gruppo in base alle sezioni della scuola media, ma tutti sempre in sintonia assoluta e con tanto divertimento. La foto finale con la torta “Legend since 1974”.Non abbiamo dimenticato nessuno, neanche i cinque nostri compagni scomparsi precocemente, che abbiamo ricordato la mattina del 19 agosto, portando loro dei fiori al cimitero. La moglie di Sergio Ienna (nostro compagno) in ricordo del marito ci ha regalato il prosecco del brindisi e cogliamo l’occasione di ringraziarla pubblicamente.
Per chi non è potuto essere presente lunedì sera, abbiamo organizzato un aperitivo nei prossimi giorni.
I 50 anni sono un traguardo e noi pensiamo di averlo degnamente festeggiato”.