Il vescovo Fragnelli questa mattina in preghiera al cimitero di Trapani

Redazione Prima Pagina Belice

Stamattina, sotto una pioggia scrosciante, il vescovo Pietro Maria Fragnelli si è recato al cimitero di Trapani per pregare per le vittime del Covid-19 e tutti i morti di questi giorni che non hanno ricevuto il funerale. Ecco il testo della preghiera recitata davanti alla Cappella del cimitero.

«Carissimi fratelli e sorelle, dal cimitero di Trapani penso a tutti i nostri cimiteri.

Li ricordo ad uno ad uno: Alcamo, Calatafimi, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Paceco, San Vito Lo Capo, Valderice … M’inchino davanti a tutte le tombe e m’inabisso nella polvere del tempo, fissando nomi, volti, frasi incise su pietra o su marmo, fiori freschi e appassiti. Mi appartengono tutti e a tutti appartengo: tutti ci apparteniamo! In quest’ora di silenzio mi pare di sentire meglio i lamenti, le ribellioni e le preghiere di quanti visitano il camposanto. In queste giornate sospese, senza passi e senza voci, papa Francesco ci invita a dare ai nostri morti l’abbraccio mancato.

Voi non siete un numero, siete persone a noi care, tombe che tutti vorremmo lavare con le nostre lacrime. La nostra diocesi e tutto il nostro territorio non dimenticano, spesso vi sognano, vi coprono di baci e di preghiere. Che mistero inafferrabile i nostri legami! Mi sento investito di una richiesta di tutto il nostro popolo: dirvi che ci siamo e che vi benediciamo nel nome di Gesù Risorto. In questo venerdì di quaresima guardiamo insieme il Signore della vita: nella sua ora vive il dramma dell’ora di ciascuno di voi.

Il vostro tempo si è fermato in terra, ma batte fiducioso nel cielo. Con voi ci presentiamo davanti a Colui che fa nuove tutte le cose, a Colui che porta a compimento ogni vostro respiro, a Colui che era ed è alfa e omega, principio e fine. Per voi e per noi. Con tutto il mondo smarrito ci presentiamo a Maria, nostra madre e regina, a lei che accoglie tutti nella dimora eterna. Amen!».