Omicidio Titone: condannato all'ergastolo il marsalese Giovanni Parrinello

Redazione Prima Pagina Belice

Ergastolo per il marsalese Giovanni Parrinello, diciassette anni e mezzo di carcere per la sua compagna Lara Scandaliato. Si è concluso così il processo per l’omicidio di Antonio Titone, detto “u baruni”.

La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte d’Assise di Trapani che hanno disposto nei confronti di Parrinello sei mesi di isolamento, escludendo l’aggravante della crudeltà. Nei confronti della donna è stata invece esclusa la premeditazione e sono state concesse le attenuanti generiche.

Titone venne brutalmente assassinato il 26 settembre del del 2022 all’interno della sua abitazione in via Nicolò Fabrizi a Marsala. Parrinello venne fermato poche ore dopo e arrestato dai Carabinieri, grazie ad una descrizione fornita dalla Polizia.

Fu Lara Scandaliato ad accusare il compagno e far ritrovare i sacchetti con gli abiti sporchi di sangue utilizzati durante l’omicidio e l’arma del delitto: un piccolo piede di porco.

Titone venne ucciso con 26 colpi al cranio e alla faccia. A fornire alla Polizia l’identikit del presunto assassino erano stati alcuni residenti della zona che avevano visto Parrinello allontanarsi assieme alla compagna dall’abitazione della vittima. Secondo gli investigatori, dietro il delitto ci sarebbe un debito non saldato per una fornitura di stupefacenti.