Salemi, assegnazione bene comunale, l’Ass. M.S.S.I. lamenta sparizione di una busta

Redazione Prima Pagina Belice

"Una busta sparita, un affidamento rapidissimo e un bene comunale avvolto da mistero. Se fosse un giallo sarebbe un'intrigante storia di misteri, ma è pura realtà ed è tutto avvenuto nel comune di Salemi in provincia di Trapani. Il protagonista della vicenda è un bene comunale e cioè il centro diurno per anziani di via Enrico Fermi. Dal 2010 il bene è stato concesso in uso all'Associazione A.G.A. poi, nove anni dopo, il comune di Salemi decide di pubblicare un avviso pubblico per selezionare un altro ente che potesse gestire il centro diurno.

Qui, però, nasce il primo mistero. Secondo quanto pubblicato nell'articolo del 1 luglio 2020 dal titolo "Salemi, affidati i locali dell’ex scuola elementare “Pusillesi” sulla testata online www.primapaginatrapani.it il comune di Salemi non ha ricevuto nessuna offerta per l'affidamento del bene. Eppure, nel 2019 rispondendo al primo avviso di affidamento pubblicato dal comune, una busta era giunta al tavolo dell'ufficio protocollo. Si trattava dell'offerta dell'Associazione M.S.S.I. che ottenne dagli uffici comunali anche un numero di protocollo e una data: numero 10520 del 29 aprile 2019.

Da quel momento però di quella busta si perdono le tracce. Tutto rimane silente fino a quando, quindici mesi dopo quel numero di protocollo, l'Associazione M.S.S.I. scopre che con un misterioso gioco di magia la propria offerta è scomparsa e l'affidamento è stato concesso, nuovamente, all'Associazione A.G.A. che si occuperà della custodia dei locali. Se fosse un libro sarebbe un giallo, ma è la realtà che riguarda la gestione di un immobile comunale di un paese che esiste veramente e che si chiama Salemi".

COMUNICATO STAMPA Associazione M.S.S.I.