​Salemi, si conclude il percorso "Sapori, traduzione e inclusione"

Redazione Prima Pagina Belice

Si conclude con la passeggiata inclusiva il percorso dedicato a San Giuseppe, avviato l’1 Marzo con sei laboratori durante i quali è stato realizzato il pane tipico della tradizione salemitana, coinvolgendo in prima istanza le persone con disabilità e alcune associazioni, gruppi e realtà del territorio, come: l’ “Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti”, il Circolo “Legambiente Valle del Belice”, l’Associazione “Aurora” di Gibellina, una rappresentanza del coro “La voce di Maria” e i ragazzi dell’Oratorio, entrambi della Chiesa Madre di Salemi.

Questo evento, nasce allo scopo di valorizzare il patrimonio culturale della Città di Salemi. Ogni elemento della cena nasconde una simbologia da scoprire. Alla luce di ciò, abbiamo realizzato un percorso formativo e conoscitivo dei pani e della loro simbologia. Questi ultimi sono stati utilizzati per la realizzazione di un altarino su sedia rotelle e distribuiti, durante la passeggiata, a passanti e negozianti del centro storico tra canti e musica. Il tutto, in un ottica di inclusione e condivisione.