Torna a Salemi la salma di Ciaravolo. Dopo 11 mesi la degna sepoltura
Salemi. È passato quasi un anno dal ritrovamento del corpo senza vita di Francesco Ciaravolo. Dal giorno del suo ritrovamento avvenuto il 5 gennaio 2019, la salma ad oggi non aveva ancora ricevuto degna sepoltura. Ciaravolo ero scomparso da Salemi proprio durante le festività natalizie. Dopo il forfait dato al proprio matrimonio, che si sarebbe dovuto celebrare il 29 dicembre 2018, Ciaravolo, una volta uscito di casa non era più rientrato. Per giorni non si sono più avute sue notizie ma nessuno ne denunciò la scomparsa: né la madre anziana né la fidanzata rinchiusa nel proprio dolore.
In città e sui social intanto cominciarono a circolare pesanti voci sul suo conto. Ciaravolo, a qualche giorno di distanza, fu poi ritrovato privo di vita, in contrada Fiume Grande, nelle campagne di Salemi. Sulle cause della morte contrapposte erano le posizioni di chi pensava fosse stato ucciso e di chi invece pensava si fosse tolto la vita a causa dei possibili debiti contratti. Intanto Ciaravolo proprio prima di “scomparire” era stato registrato da delle telecamere di una stazione di servizio mentre prelevava gasolio.
Il caso fu dunque chiuso come suicidio. Il corpo dell’uomo, su cui allora era stata eseguita l'autopsia, fino a qualche settimana fa si trovava in un obitorio a Palermo. Nessun familiare, da allora, ha infatti richiesto la salma e anche il tentativo del sindaco di Salemi Domenico Venuti di darne sepoltura non era andato a buon fine. Nelle ultime settimane però qualcosa si è mosso. La salma di Ciaravolo lo scorso lunedì è stato riportato a Salemi. Il Comune si sta occupando di tutto e sembra che proprio nei prossimi giorni il corpo di Ciaravolo posso ricevere una degna sepoltura.
Valentina Mirto