L’operazione risale all’alba di giovedì scorso, quando la Polizia di Stato di Trapani - coadiuvata da poliziotti del Reparto prevenzione crimine e dal Reparto mobile di Palermo, e da unità cinofile antidroga e antiesplosivo - ha arrestato due pregiudicati e perquisito diversi locali nel quartiere Mazara2, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per detenzione e porto di armi comuni da sparo clandestine.
I fatti risalgono a qualche giorno prima.Il 13 febbraio precedente - nell’ambito di mirati servizi di contrasto al crimine diffuso e allo spaccio condotti dalla Polizia di Stato nel popolare quartiere di Mazara 2 - era stata riscontrata la disponibilità, in capo ai due arrestati, di una valigetta occultata tra le sterpaglie, in aperta campagna. Nello specifico, quella stessa mattina, i due, a bordo di moto da cross, si erano recati in una località appena fuori Mazara e avevano nascosto, tra le intercapedini di un muretto, la valigetta, in seguito rinvenuta dai poliziotti. Qualche ora dopo, sono tornati per recuperarla, senza trovarla.
Infatti, in quegli stessi momenti, i poliziotti della Squadra mobile e del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, d’intesa con la Procura della Repubblica di Marsala, stavano procedendo al sequestro della valigetta e del suo contenuto: una pistola marca Beretta calibro 7,65 e una Browning CZ 92 calibro 6,35, entrambe con matricola abrasa e relativo munizionamento.
Il conseguente blizt è scattato nelle prime ore di giovedì 27 febbraio: oltre alle abitazioni dei due arrestati, sono stati perquisiti i box dove i due uomini custodivano le moto da cross, utilizzate al momento dell’occultamento delle armi, e un immobile, ubicato nel menzionato quartiere popolare Mazara2, all’interno del quale è stato rinvenuto materiale per il confezionamento di sostanza stupefacente; inoltre, l’appartamento, come accade alle abitazioni adibite a market dello spaccio, era protetto da un sofisticato sistema di video sorveglianza, distrutto verosimilmente poco prima dell’arrivo dei poliziotti.
Comunicato stampa