Gibellina, 2° posto nel premio della Giuria popolare per la C.T.A. Salus al concorso di cortometraggi "Menti in corto"

Gli operatori e gli ospiti della struttura hanno presentato il cortrometraggio dal titolo “Vedo il Silenzio”.

Redazione Prima Pagina Belice
Redazione Prima Pagina Belice
18 Luglio 2024 12:56
Gibellina, 2° posto nel premio della Giuria popolare per la C.T.A. Salus al concorso di cortometraggi

La C.T.A. Salus di Gibellina ha partecipato al concorso di Cortometraggi MENTI IN CORTO promosso dal CTA Sentiero per la Vita di Calatafimi/Segesta in collaborazione con S.I.R.P. (Società Italiana Riabilitazione Psichiatrica) Sicilia, il patrocinio dell’Assessorato Regionale alla Salute e alla Famiglia e della società “Intents srl”.

Tema di questa seconda edizione: "Tra il vecchio e il nuovo….. almeno ci provo! Cartoline dal mio territorio tra origini e cambiamenti".

Le C.T.A. (Comunità Terapeutiche Assistite) sono strutture sanitarie residenziali che ospitano persone affette da patologie psichiatriche, che attraverso un programma di intervento terapeutico riabilitativo, hanno come obiettivo il raggiungimento di un soddisfacente grado di consapevolezza di malattia, al recupero di capacità residuali, al reinserimento sociale.

La Salus è una CTA nata nel 2000 a Salemi e trasferitasi a Gibellina nel 2011. Fin da subito la città si è mostrata aperta ed accogliente nei confronti degli ospiti della struttura, mostrando sensibilità, apertura, predisposizione all'integrazione e all'accettazione del "diverso", frutto probabilmente di quel lungo processo culturale che l'ha investita dal post terremoto in poi.

Numerose ricerche dimostrano che l'arte e le tecniche espressive, se integrate in programmi di cura completi, risultano efficaci nel trattamento delle psicosi. Consapevoli di ciò, gli operatori della C.T.A. Salus hanno sempre posto particolare attenzione all’utilizzo della pittura, della scultura, della musica, del cinema e del teatro nei progetti terapeutico-riabilitativi e nei laboratori attivati per e con i loro ospiti. Questi principi e questi modelli di intervento che da sempre hanno ispirato il loro “modus operandi” li hanno spinti ad accogliere con entusiasmo, già nel 2020,l’invito della CTA Sentiero per la Vita di Calatafimi/Segesta a partecipare al concorso. Entusiasmo che li ha portati anche quest’anno a partecipare, grazie anche al tema di questa nuova edizione, nel quale hanno subito riscontrato un parallelismo tra la storia di Gibellina distrutta dal terremoto e "rinata" e il "terremoto interiore dell’anima" che spesso viene raccontato dagli ospiti, ma che potrebbe coinvolgere chiunque in particolari momenti di stress, di malessere.

Da qui è nata l’idea del cortometraggio “Vedo il Silenzio” presentato dalla Salus, in cui l'arte e il contemporaneo vengono rappresentati come "cura", possibilità di rinascita e resilienza, dalle ferite di un terremoto che ha distrutto "materialmente" un territorio, stravolto una popolazione dal punto di vista emotivo, sociale, relazionale e culturale; l'arte e il contemporaneo come cura, possibilità terapeutico-riabilitativa, fonte di benessere per gli ospiti e per chiunque presenti fragilità psichiche.

Il cortometraggio è stato realizzato dagli ospiti e dagli operatori della Salus ed ha visto anche la preziosa collaborazione di due esperti esterni, Giuseppe Ippolito fotografo e direttore di fotografia ed Alberto Stabile esperto in computer, grafica ed effetti in 3D, che hanno curato la produzione del Cortometraggio dall’inizio alla fine con grande professionalità, ma soprattutto dimostrando grande sensibilità nell’approcciarsi ai loro pazienti.

Come ci raccontano gli operatori “La realizzazione del corto “Vedo il Silenzio” è stato il punto di arrivo di un percorso che si è posto l’obiettivo di promuovere il benessere di ciascun partecipante ed inoltre ci ha dato una grande soddisfazione con il riconoscimento del 2° premio della Giuria Popolare che abbiamo ricevuto lo scorso 27 Giugno in occasione della Cerimonia di premiazione, avvenuta nella splendida cornice di Villa Airoldi a Palermo”.

E’ possibile visionare il Cortometraggio “Vedo il Silenzio” sulla pagina Facebook “MENTI IN CORTO” al n. 24.

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