All’insigne artista, poeta, drammaturgo l’AmministrazioneComunale di Gibellina ha conferito la Cittadinanza Onoraria della Città di Gibellina.
La collezione della Fondazione Orestiadi si arricchisce di una nuova opera. “Ludovico in bianco”, di Emilio Isgrò è statapresentata venerdì 26 giugno alla Fondazione Orestiadi dallo stesso artista, con queste parole:
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L’opera omaggio al senatore, fondatore della Fondazione Orestiadi e sindaco di Gibellina, figura simbolo della ricostruzione del Belìce, conferma lo straordinario sodalizio tra Ludovico Corrao e il Maestro Isgrò che ha dato vita al FestivalOrestiadi, giunto quest’anno alla 44°edizione.
Il “leggendario sindaco” come lo stesso Isgrò lo definisce, gli affidò la composizione nel 1982 dell’opera poetica Gibella del Martirio, appositamente scritta per Francesca De Benetti. L’opera profondamente radicata nella memoria del luogo, apriva ad un dialogo con le ferite del passato, riuscendo a trasformarle in un atto di creazione collettiva.
L’anno seguente il maestro Isgrò, dopo il successo della prima opera, ne componeva una seconda: una processione in versi, San Rocco legge la lista dei miracoli e degli orrori, alla quale collaborò Alighiero Boetti, con uno splendido arazzo a strascico, per celebrare la festa patronale, riprendeva i temi e le tradizioni locali e reinterpretate in chiave moderna. Conl’Orestea di Gibellina (Agamènnuni, I Cuèfuri, Villa Eumènidi)in siciliano poetico, Isgrò ha scritto l’opera fondante della nuova storia della città.
La messa in scena della trilogia, con la partecipazione corale dei gibellinesi, intervenuti con diversi ruoli, ha contribuito alla rinascita culturale della città di Gibellina, portandola ancheall’attenzione della stampa nazionale e internazionale. Quell’evento ha segnato il momento costitutivo del Festival delle Orestiadi, i cui spettacoli originali ed innovativi testimoniano ancora oggi la vivacità artistica della città.
Corrao e Isgrò intuirono insieme l’importanza del teatro realizzato con la popolazione per la rifondazione della città, econ la loro visione contribuirono in modo determinante a plasmarne l'identità. Grazie alle Orestiadi, la nuova Gibellina èdiventata un simbolo di resilienza e un laboratorio di sperimentazione unico al mondo per l’arte contemporanea.
Con lo sguardo sempre rivolto al futuro, senza dimenticare la sua storia, l’Amministrazione Comunale di Gibellina, con ilsindaco Salvatore Sutera ha conferito la Cittadinanza Onoraria al Maestro Emilio Isgrò, insigne artista, poeta, drammaturgo, ricambiando il proprio debito di gratitudine a un artista che con la sua opera visionaria e rivoluzionaria, ha saputo interpretare e trasformare la tragica storia del terremoto in un messaggio di rinascita e di speranza e interpretando il sentimento di riconoscenza dei cittadini.