«I nostri timori sui finanziamenti per la rete fognante di Passo Calcara-Ulmi e del collettore 2 (zona Cuba) di Salemi purtroppo non erano infondati - ha dichiarato la deputata trapanese del M5S Cristina Ciminnisi, a margine dei lavori odierni in IV Commissione Ambiente -. Il neo assessore Colianni, rispondendo alla mia interrogazione, ha confermato che uno dei due interventi, quello da 4,9 milioni di euro per Passo Calcara, è stato definanziato; soldi, quindi, definitivamente persi. Accogliamo con favore la proposta dell’Assessore di un tavolo tecnico con il Comune di Salemi, ma si faccia presto anche per valutare la possibilità di salvare gli interventi tramite il Piano del Commissario per la Depurazione».
La questione, sollevata dall’interrogazione della deputata (presentata l’11 marzo scorso), riguarda i due progetti originariamente finanziati nel 2020 con 7 milioni di euro complessivi dal “Patto per la Sicilia”. «Abbiamo appurato – ricorda la deputata – che, nonostante gli aggiornamenti progettuali successivi del Comune di Salemi, l’iter si è bloccato comportando la perdita del finanziamento. Ora è indispensabile che Regione Siciliana e Comune di Salemi portino in cantiere i progetti e che lo facciano in tempi brevi, per un servizio essenziale per i cittadini di Passo Calcara».
«L’interrogazione dell’On. Ciminnisi e le sue ripetute richieste di audizione in commissione hanno finalmente fatto chiarezza - commenta Rosario Rosa, coordinatore M5S di Salemi -. Ora sappiamo come stanno le cose, ma è urgente che si registrino progressi e procedure certe per tutelare i diritti dei salemitani alla salute e all’ambiente. Da anni la popolazione, soprattutto dopo le piogge, subisce infiltrazioni, sversamenti e disagi sanitari, come denunciato anche con una petizione nel 2022».
«Seguiamo la vicenda, fin dalla prima sindacatura Venuti, e continueremo a vigilare – conclude Ciminnisi -. Non molleremo finché non ci sarà una soluzione e i due progetti saranno realizzati»
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