Si chiama Abdesalem Lassoued, l'uomo di origini tunisine che nella giornata del 16 ottobre ha compiuto un attentato uccidendo due persone a Bruxelles. Grazie al confronto delle impronte digitali la Digos della questura di Agrigento è riuscita ad accertare che Lassoued era arrivato a Lampedusa nel 2011 a bordo di un barchino, entrato in Italia con un'identità falsa. Sempre nel 2011 l'uomo aveva fatto una richiesta di asilo alla questura di Torino, e dopo una breve permanenza in Italia, si è trasferito in Svezia, dove venne espulso. Nel 2014 ritorna a Torino come richiedente asilo e viene segnalato nei comuni di Bologna, Genova e Trento.
Nel 2016 aveva espresso la volontà di aderire alla jihad e per questo motivo era stato identificato dalla Digos di Bologna. Dopo Bologna parte per Genova da lì si sposta in Francia e successivamente va in Belgio. Probabilmente l'uomo ha ucciso due persone di nazionalità svedese a causa del risentimento che provava verso il paese da cui era stato espulso.
Adesso le forze dell'ordine cercheranno di risalire alla sua rete di conoscenze in Italia.
Anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si dice preoccupata, e afferma: «Dall’immigrazione illegale di massa possono sorgere anche gravi rischi per la sicurezza in Europa, non possiamo più permetterci titubanze, ne va della sicurezza dei cittadini europei».