La Flc Cgil di Trapani nterviene sulla carenza di personale negli uffici di Poste Italiane in provincia

La segretaria provinciale della Flc Cgil Luigia Dionisi: "crisi che penalizza lavoratori e utenti"

Redazione Prima Pagina Belice
Redazione Prima Pagina Belice
19 Febbraio 2025 12:23
La Flc Cgil di Trapani nterviene sulla carenza di personale negli uffici di Poste Italiane in provincia

La cronica carenza di personale negli uffici postali della nostra provincia ha raggiunto livelli critici, trasformando quella che dovrebbe essere un'eccezione temporanea in una preoccupante normalità. La gestione operativa di molti uffici postali del territorio è affidata a un numero di lavoratrici e di lavoratori insufficiente, costretti a non avere più una sede stabile e a far fronte a un carico di lavoro insostenibile".A denunciare la carenza di organico negli uffici di Poste Italiane è la segretaria provinciale della Flc Cgil Luigia Dionisi, che parla di "una prassi consolidata e di distacchi continui volti a tamponare le emergenze quotidiane".Per la Flc Cgil di Trapani si tratta di una situazione che da un lato peggiora le condizioni lavorative dei dipendenti e la sicurezza, dall'altro abbassa la qualità del servizio offerto ai clienti, a cui va garantito un servizio pubblico di qualità.

A subire maggiormente gli effetti di questa situazione sono i portalettere costretti a carichi di lavoro insostenibili per i tempi di consegna sempre più serrati e a coprire aree territoriali più ampie. "A peggiorare la situazione vi è la gestione delle Ader - dice la segretaria Dionisi - dove i portalettere si trovano a ricoprire il ruolo di messi notificatori senza un’adeguata formazione specifica che aumenta il rischio di errori e mette ulteriormente sotto pressione lavoratori già sovraccaricati di responsabilità".Oltre alla carenza di organico, la Flc Cgil denuncia la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori a tempo determinato.“Sebbene sulla carta siano tutelati dallo stesso Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - dice la Segretaria provinciale della Flc Cgil - di fatto non possono esercitare gli stessi diritti dei colleghi a tempo indeterminato, poiché si trovano in una condizione di ricattabilità.La proroga del contratto necessaria per raggiungere il numero di mesi utili all'inserimento in graduatoria per accedere alla stabilizzazione alimenta un clima di precarietà e impedisce di rivendicare i propri diritti, generando un ciclo di sfruttamento e insicurezza professionale".La Slc Cgil di Trapani invita Poste Italiane a “intervenire con urgenza per arginare una crisi strutturale che richiede un piano organico di assunzioni e una riorganizzazione delle risorse umane”."Chiediamo - conclude Dionisi - un intervento immediato, affinché vengano rispettati i contratti e garantito l'organico previsto per ogni ufficio postale.

Solo così sarà possibile restituire dignità al lavoro dei dipendenti e assicurare ai cittadini un servizio all’altezza delle loro esigenze".

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