Il Pronto Soccorso dell'Ospedale Cannizzaro è stato sommerso da un'ondata di emergenze a seguito della violenta esplosione verificatasi in via Galermo. Tra i numerosi feriti, due casi hanno richiesto un'attenzione particolare. Un uomo di 66 anni, ustionato su circa il 10% del corpo, è stato immediatamente trasferito nella Terapia Intensiva del Centro Grandi Ustioni. Le sue preesistenti patologie respiratorie hanno reso necessario un monitoraggio costante e un trattamento intensivo sia per le lesioni da ustione che per le difficoltà respiratorie. Un altro paziente, un 63enne, è stato estratto dalle macerie in condizioni critiche.
Le contusioni e le ferite riportate lo hanno tenuto sotto osservazione al Trauma Center. Fortunatamente, le ustioni si sono rivelate superficiali, consentendo ai medici di valutare un eventuale ricovero in base all'evoluzione del suo quadro clinico. Oltre a questi due casi gravi, altri pazienti sono stati dimessi dopo le prime cure. Tra questi, una donna soccorritrice del 118, colpita dall'onda d'urto. Ha riportato un trauma acustico che richiederà ulteriori approfondimenti specialistici. Altri due feriti, con lesioni di lieve entità, sono stati medicati e dimessi.