Nadia Terranova e Stefania Auci presenteranno i loro romanzi alla cantina Musita

Redazione Prima Pagina Belice
Redazione Prima Pagina Belice
07 Agosto 2019 13:02
Nadia Terranova e Stefania Auci presenteranno i loro romanzi alla cantina Musita

Dopo aver ospitato scrittori del calibro di Massimo Maugeri con il suo “Cetti Curfino”, l’attore/scrittore Luigi Lo Cascio con “Ogni ricordo un fiore”, la giovanissima autrice Viola Di Grado con “Fuoco al cielo” ed il noto giornalista Attilio Bolzoni, per la stagione letteraria “Liber...i di scrivere. Autori di Sicilia” organizzata dall'associazione “Liber...i”, è la volta del quinto appuntamento che si terrà sabato 10 agosto, alle 18.30 presso la Cantina Musita ( c/da Passo Calcara, 552).

Un incontro in rosa che vedrà protagoniste due donne, due tra le scrittrici italiane più note e valide, Nadia Terranova, quest’anno finalista al Premio Strega con il suo romanzo più intimo e doloroso, “Addio Fantasmi” edito da Einaudi e Stefania Auci, regina delle classifiche di vendita con la sua “creatura”, “I leoni di Sicilia. La saga dei Florio” edito dalla Casa editrice Nord, primo capitolo di una saga familiare, quella sulla potente famiglia Florio, che si prospetta ancor più ricca di successi.

Due autrici diverse accomunate dalla loro terra, la Sicilia e da una grande amicizia che le porterà, sabato 10, per la prima volta, a presentare insieme i loro due libri. Due romanzi diversi come le autrici ma che in comune hanno il tema del viaggio, quello da Roma a Messina che compie Ida, la protagonista di “Addio Fantasmi” e quello da Bagnara Calabra a Palermo che compiono i Florio, e poi al centro delle opere sempre l’isola, i ricordi, la nostalgia e la famiglia, quella che è il perno centrale nella storia dei Florio, diventa l’elemento mancante nella vita di Ida, dopo la scomparsa del padre e la lontananza dal marito.

Nadia Terranova è nata a Messina nel 1978 e vive a Roma. Ha pubblicato cinque libri per ragazzi tra cui Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio acerbo, 2012, illustrazioni di Ofra Amit, premio Napoli, premio Laura Orvieto), dedicato alla vita dello scrittore ebreo polacco Bruno Schulz, e Le nuvole per terra (Einaudi Ragazzi, 2015), un racconto di formazione sentimentale per preadolescenti e genitori. Ha esordito nel romanzo nel 2015 con Gli anni al contrario, storia d'amore di due ragazzi tra il 1977 e il 1989, definito da Roberto Saviano uno dei libri del 2015 e vincitore dei premi Bagutta Opera Prima, Brancati, Fiesole, Grotte della Gurfa.

Collabora con diverse riviste. È tradotta in Francia, Spagna, Messico, Polonia e Lituania. Stefania Auci, trapanese di nascita e palermitana d’adozione, con Palermo ha un rapporto d’amore intenso e possessivo, che si rispecchia nelle appassionate ricerche da lei condotte per scrivere la storia dei Florio. Con determinazione e slancio, ha setacciato le biblioteche, ma anche le cronache giornalistiche dell’epoca, ha esplorato tutti i possedimenti dei Florio e ha raccolto con puntiglio i fili della Storia che si dipanano tra abiti, canzoni, lettere, bottiglie, gioielli, barche, statue… Il risultato è un racconto che disperde la nebbia del tempo e ridà – finalmente – ai Florio tutta la loro straordinaria, contraddittoria, trascinante vitalità.

Al termine dell'incontro un aperitivo curato dalla cantina Musita, sponsor della stagione letteraria.

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