Il Sindaco di Poggioreale, in quanto autorità comunale di Protezione civile ha ritenuto necessario intervenire con una iniziativa volta alla riduzione delle attività che vengono regolarmente poste in essere da parte di alcuni cittadini, che possono arrecare pregiudiziosi alla pubblica incolumità aumentando il rischio idrogeologico. Di seguito elenchiamo gli interventi di prevenzione e di mitigazione del rischio:
- Al fine di prevenire l'eccessivo ruscellamento delle acque piovane sulle strade asfaltate, o comunque con fondo stradale impermeabilizzato, è fatto obbligo ai proprietari dei fondi prospicienti tali strade, di porre in essere i seguenti accorgimenti:mantenere una fascia di rispetto libera da coltivazioni della larghezza minima di ml 3,00;è vietato realizzare argini o cunette artificiali lungo i confini delle strade, apportando materiale di qualsiasi genere (terra, pietrame, travetti prefabbricati, etc.) al fine di impedire il normale scorrimento delle acque piovane;è vietato depositare materiale di qualsiasi genere nelle immediate vicinanze di tombini, caditoie e cunette stradali esistenti;
- Al fine di evitare il riversamento di materiale fangoso e pietrame sulle infrastrutture stradali, è fatto obbligo ai proprietari di fondi dominanti (posti ad un livello di quota superiore) le strade, di mantenere il livello del terreno ad una quota inferiore di almeno 50 cm rispetto al muro di confine, ove esistente. Qualora tale recinzione non dovesse essere presente, è fatto obbligo ai suddetti proprietari di realizzarla a propria cura e spese.
- Ai proprietari di fondi agricoli attraversati da canali di compluvio, scolo e drenaggio, naturali o artificiali, è fatto assoluto divieto di modificare il corso degli stessi. Tali canali, dovranno essere mantenuti puliti e sgombri da materiale di qualsiasi tipo;- Nei fondi agricoli coltivati prospicienti le strade, per la coltivazione dei quali è necessario realizzare filari, canali, solchi, etc, è fatto obbligo di realizzare tali opere in direzione parallela alle strade stesse e non incidente, in maniera tale da disperdere il naturale flusso delle acque piovane;Ai trasgressori, per la violazione delle prescrizioni di cui sopra, saranno applicate le sanzioni amministrative pecuniarie previste dall'art.7-bis.1.
del D.lgs 167/2000 a norma del quale, "l'inosservanza delle ordinanze emanate dal Sindaco è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 500 euro a 5.000 euro. Qualora la stessa violazione sia stata commessa per due volte in un anno, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 12, comma 1, del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 aprile 2017, n. 48, anche se il responsabile ha proceduto al pagamento della sanzione in misura ridotta, ai sensi dell'articolo 16 della legge 24 novembre 1981, n.
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