Pregiudicato e compagna arrestati dopo una fuga ad alta velocità tra Mazara e Marsala

L’uomo è stato ristretto in carcere, mentre la donna è stata sottoposta all’obbligo di dimora

Redazione Prima Pagina Belice
Redazione Prima Pagina Belice
08 Marzo 2025 11:59
Pregiudicato e compagna arrestati dopo una fuga ad alta velocità tra Mazara e Marsala

Un pregiudicato marsalese e la sua compagna mazarese sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per detenzione ai fini di spaccio di circa 300 grammi di crack. L’arresto è avvenuto in seguito ad un controllo di polizia, messo in atto nell’ambito di servizi straordinari di prevenzione e contrasto della criminalità e dello spaccio connessi alla movida del sabato sera, nei Comuni di Mazara del Vallo e Marsala. In particolare, proprio in corrispondenza di un posto di controllo predisposto da personale della Squadra mobile e del Commissariato di Mazara del Vallo, il veicolo condotto dal pregiudicato marsalese non si è fermato all’alt, dando vita a una corsa spericolata per le vie della città del Satiro, e in seguito, lungo la strada provinciale che collega Mazara a Marsala, impattando diverse vetture in sosta e in marcia.

Il conducente di uno dei veicoli coinvolti, una donna, è stata condotta in ospedale e dimessa con una prognosi di cinque giorni. I poliziotti, mostrando al tempo stesso grande coraggio e attenzione durante l'inseguimento, hanno arrestato la folle corsa del veicolo in un quartiere popolare del Comune di Marsala, con l’ausilio di una volante del locale Commissariato. A bordo, oltre al conducente, con precedenti specifici, vi era appunto la compagna dell’uomo, una giovane mazarese incensurata, che durante l’inseguimento si è disfatta, di un grosso involucro, lanciato dal finestrino lato passeggero e recuperato dai poliziotti immediatamente dopo.

L’involucro custodiva oltre 300 grammi di cocaina basata (crack). L’arresto della coppia, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente, per resistenza al pubblico ufficiale e per lesioni, è stato poi convalidato dal GIP del Tribunale di Marsala, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Attualmente l’uomo è ristretto in carcere, mentre la donna, poiché priva di precedenti, dopo l’udienza di convalida dell’arresto è stata sottoposta all’obbligo di dimora nel Comune di Mazara.

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