Ristori per le alluvioni. Ciminnisi (M5S): «Se ne occupi la Protezione Civile»

"Proposta concreta e di buon senso, ma si faccia presto".

Redazione Prima Pagina Belice
Redazione Prima Pagina Belice
18 Maggio 2023 10:08
Ristori per le alluvioni. Ciminnisi (M5S): «Se ne occupi la Protezione Civile»

Dai banchi dell’opposizione giunge all’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana Alessandro Aricò, una proposta tecnico operativa per l’erogazione in tempi rapidi dei ristori ai privati colpiti dalle alluvioni del settembre e ottobre scorsi. L’ha avanzata la deputata trapanese del M5S Cristina Ciminnisi con una nota in cui si chiede lo storno delle somme destinate al finanziamento degli interventi strutturali di messa in sicurezza e ripristino dei danni al Dipartimento della Protezione Civile.

«Da mesi seguo il farraginoso iter di ristoro dei danni ai cittadini, piegati nelle economie familiari dalle precipitazioni, dalle alluvioni, e dalle esondazioni dei mesi di settembre e ottobre 2022. È ora di dare concretezza alle promesse avanzate dal Presidente Renato Schifani – afferma la deputata trapanese –. Abbiamo offerto, in termini pratici, una proposta operativa: che le risorse individuate per i ristori dei danni provocati delle alluvioni, la cui gestione tecnico-amministrativa è stata posta in capo al Dipartimento regionale tecnico, cioè al Genio Civile, passino alla più snella gestione della Protezione Civile Regionale».

«Ci sono già disponibili poco meno di 15 milioni di euro per gli interventi strutturali di messa in sicurezza e ripristino dei danni - ricorda Ciminnisi –; 9 milioni sono destinati al finanziamento di infrastrutture pubbliche e 6 milioni per indennizzare i privati cittadini. A nostro avviso il dipartimento di Protezione Civile ci appare più idoneo ad affrontare le procedure di istruzione delle richieste e di successiva erogazione, e riteniamo lo possa fare in tempi più rapidi assecondando le aspettative della popolazione colpita dalle alluvioni. La nostra proposta garantirebbe tempi più rapidi almeno per i ristori ai singoli privati cittadini».

«Abbiamo voluto avanzare, dal nostro ruolo di opposizione, una proposta operativa che passa dagli uffici regionali, e non una generica sollecitazione priva di indicazioni, perché intendiamo centrare l’obiettivo primario che rimane quello dei ristori in tempio brevi – conclude la deputata –. É urgente una accelerazione se davvero questo Governo Regionale vuol mantenere fede agli impegni che sono stati presi all’indomani delle disastrose alluvioni. Al contrario sarà stata tradita la fiducia di tante famiglie».

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