Ritorna il Festival Organistico a Salemi. Tre appuntamenti che mettono al centro la musica, la cultura e l’arte

Redazione Prima Pagina Belice
Redazione Prima Pagina Belice
23 Marzo 2019 23:55
Ritorna il Festival Organistico a Salemi. Tre appuntamenti che mettono al centro la musica, la cultura e l’arte

Una programmazione artistica il cui fulcro è l’Organo e lo splendido contesto architettonico che lo accoglie. Torna a gran richiesta il Festival Organistico all’interno delle principali e suggestive chiese di Salemi. L’idea lanciata lo scorso anno da Nino Curia, appassionato cultore della storia locale, e accolta dalle Parrocchie salemitane è pronta a catturale la mente e lo spirito del pubblico mettendo al centro la musica, cultura e arte. Con il suo suono mistico e arcaico, questo antico strumento a canne, sprigiona melodie intrise di fede e bellezza naturale.

Tre appuntamenti di quest’anno, ancora una volta gratuiti: Domenica 24 marzo alle ore 19 alla chiesa del Collegio in cui si esibirà il maestro Massimo Gabba; sabato 13 aprile alle ore 19 alla chiesa di Maria Ss della Confusione-Cappuccini, dove suoneranno i Windstring Quartet e infine sabato 4 maggio alle ore 19 al Santuario san Francesco di Paola-Santo Padre con i Zeugma Duo. Grazie all’Event director maestro Rosario Rosa, verrà proposta una festa in musica rivolta non soltanto ai tanti appassionati di musica classica ma anche ai tanti turisti che il 24 marzo, giorno di fede e tradizione religiosa sono in città per ammirare gli “altari” dedicati a San Giuseppe.

In questa seconda edizione il Festival organistico, oltre a rilanciare la musica si pone un nuovo e apprezzabile obbiettivo: il restauro della parte in legno della tastiera dell’antico organo della Chiesa Madre – San Nicola di Bari realizzabile con 5600 euro. Un progetto ambizioso ma raggiungibile con il contributo spontaneo di cittadini e di artisti. L’ultimo restauro risale al 1984, 35 anni fa, periodo in cui si riuscì ad ottenere un importante finanziamento regionale, poi in parte perduto ma che consenti la ristrutturazione delle canne e della parte fonica senza alcun intervento nella parte lignea.

Il “Re degli strumenti” (così lo definì da W.A. Mozart), bene storico della nostra cultura da secoli, intanto continuerà a suonare rendendo il festival sempre più popolare e una finestra di esposizione di artisti altamente qualificati. Fondamentale in questa edizione il supporto delle associazioni che supportano l’organizzazione  (Lions Club Salemi, i Ristoratori aliciensi, il circolo culturale “buoni amici”, L aFidapa Salemi, Saleming, l’Avis Salemi, L’Aga Salemi, Spazio Libero Onlus, Rotary Club Salemi) e il patrocinio delle Parrocchie e del Comune di Salemi.

(foto saba.79)

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