Emergenza sanitaria in provincia di Trapani. La presenza del batterio Salmonella è stata rilevata nella rete di distribuzione idrica gestita da Sicilacque, interessando ben 16 comuni. L’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Trapani ha emesso un avviso urgente, imponendo il divieto di utilizzare l’acqua potabile per qualsiasi uso domestico, inclusi bere, cucinare, lavare alimenti e persino per l’igiene personale. La contaminazione riguarda i comuni di Partanna, Santa Ninfa, Poggioreale, Salaparuta, Gibellina, Salemo, Vita, Calatafimi, Buseto, Alcamo, Paceco, Erice, Valderice, Custonaci e Trapani.
Le disposizioni delle autorità. L’ASP ha chiesto ai Sindaci di emanare ordinanze contingibili e urgenti per vietare l’uso dell’acqua fino alla risoluzione del problema. Per mitigare i rischi, è stata raccomandata l’adozione di misure temporanee di sicurezza, come la bollitura prolungata dell’acqua o l’utilizzo di disinfettanti specifici, come l' Amuchina, da impiegare seguendo scrupolosamente le istruzioni riportate sulle confezioni.
I Comuni interessati dall'emergenza hanno emanato un'ordinanza, firmata dai rispetti Sindaci, che vietano il consumo di acqua potabile. Disposta anche la chiusura della scuole al fine di salvaguardare la salute pubblica ed evitare conseguenze alle persone.
Durata e raccomandazioni. La situazione potrebbe perdurare per almeno cinque giorni, durante i quali i cittadini sono invitati a:
- Acquistare acqua in bottiglia per soddisfare le necessità quotidiane.
- Evitare completamente l’uso dell’acqua del rubinetto, anche per lavare alimenti o utensili.
- Seguire attentamente le comunicazioni delle autorità locali e attendere aggiornamenti ufficiali.
L'Asp ha avviato tutte le procedure necessarie per individuare la fonte della contaminazione e avviare le operazioni di sanificazione della rete idrica.