Si conclude il prossimo 4 dicembre il progetto della Fondazione Orestiadi - realizzato con il contributo del bilancio partecipato del Comune di Gibellina – Caleidoscopica, arte e libri a Gibellina.
Il progetto è partito lo scorso 9 ottobre in occasione di F@MU, giornata nazionale delle famiglie al museo. Oltre 60 famiglie e 80 bambini tra i 3 e i 12 anni hanno partecipato alle iniziative al Museo delle Trame Mediterranee: visite guidate per adulti e bambini e laboratori condotti da Valentina Bruno, curatrice della progettazione didattica del Festival Kids-Le Vie dei Tesori di Palermo e provincia e da Elena Andolfi, referente per i servizi didattici del museo.
Dal 20 ottobre al 15 novembre sono stati realizzati 5 incontri, tutti alla Biblioteca G. Bufalino, con letture animate e laboratori per bambini dai 3 ai 10 anni. Le iniziative, tutte andate esaurite, con la partecipazione di oltre 100 bambini, sono stati condotti dalle libraie di Lettera 22 di Mazara Del Vallo e da Gabriele Mercadante, bibliotecario di Booq, bibliofficina alla Kalsa di Palermo con il coordinamento di Elena Andolfi e Daniela Pirrello. L’intento dell’iniziativa è anche quello di far conoscere alle famiglie di Gibellina le biblioteche della Fondazione Orestiadi e del Comune, come spazi di libero accesso, fruizione ed aggregazione, oltre all’importanza di contribuire a far nascere nuovi lettori sin dall’infanzia.
Domenica 4 dicembre alle ore 16 verrà presentata una selezione di monografie, cataloghi d’arte e pubblicazioni su Gibellina presenti nel catalogo delle biblioteche cittadine, saranno esposti e donati iritratti fotografici realizzati durante tutti gli incontri di Caleidoscopica. A conclusione dell’iniziativa, Salvatore Pirrellocurerà al pianoforte un momento musicale.
Le due biblioteche cittadine fanno parte della Rete delle biblioteche della provincia di Trapani. Il Comune di Gibellina è capofila del Patto intercomunale per la lettura della Valle del Belìce, oltre ad aver recentemente ottenuto dal Cepell, Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, la qualifica di “Città che legge”.
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