Con molta soddisfazione la governance Ati Trapani comunica che è stato ricevuto il decreto di riconoscimento favorevole della procedura Via/Vas del Piano di Ambito ATI della provincia di Trapani riguardante la proposta di “Piano d’ambito Idrico – aggiornamento perimetrazioneagglomerati urbani dell’ambito di Trapani”. Questa procedura, inviata lo scorso anno subito dopo l'insediamento del presidente Gruppuso, ha dovuto seguire un lungo e complesso iter burocratico regionale ed oggi permette di avere la condizione abilitante che è fondamentale per il proseguo dell'attività dell' Ati Trapani e anche di non inficiare i finanziamenti futuri.Attualmente il Cda Ati Trapani sta completando anche le procedure per individuare il Direttore Generale da proporre all'assemblea dei sindaci e nel frattempo ha già approvato diverse delibere da portare in assemblea quali: - Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2024 ai sensi degli artt.
175, comma 8, e 193 del D.Lgs. n. 267/2000”; - “Riaccertamento ordinario dei residui al 31 dicembre 2023 (art. 3, comma 4, D.Lgs. n. 118/2011”; presa d'atto dei progetti approvati per diversi comuni inerenti l'emergenza idrica nei precedenti mesi; -Analisi dei rapporti creditori verso i comuni soci in cui sussiste una forte criticità dovuta alla non compartecipazione annuale del versamento delle quote dei comuni facenti parte.Inoltre il Cda ha preso atto della risposta del Presidente della Regione Siciliana R.
Schifani, il quale ha già richiesto da tempo l'applicazione del comma 4 dell' art 14 di commissariamento nazionale, tale nota è pervenuta a seguito dell'audizione richiesta dallo stesso Cda Ati Trapani per avanzare una soluzione alla forma di gestione e successivamente alla gara da bandire. Pertanto si attende il riscontro del ministero dell' Ambiente e della Sicurezza energetica.Il presidente Ati Trapani Gruppuso Francesco