Richieste finanziamento Ati Trapani per fronteggiare la crisi idrica

Diverse sono le schede presentate per cercare nuove fonti di approvvigionamento idrico, come pozzi dismessi, sorgenti.

Redazione Prima Pagina Belice
Redazione Prima Pagina Belice
04 Aprile 2024 17:27
Richieste finanziamento Ati Trapani per fronteggiare la crisi idrica

Ben 21 comuni della provincia di Trapani hanno risposto alla richiesta del presidente dell'ATI Idrico, Gruppuso Francesco sindaco di Calatafimi Segesta, per cercare di arginare la crisi idrica in atto in tutto il territorio regionale che colpisce anche la provincia di Trapani. Il presidente ha raccolto l'invito del commissario regionale per l'emergenza ing. Santoro e dell'ing Granata del Dipartimento Regionale e dirigente Tutela Risorse Idriche, avvenuto la scorsa settimana in convocazione regionale.

Diverse sono le schede presentate per cercare nuove fonti di approvvigionamento idrico, come pozzi dismessi, sorgenti, condutture di adduzione, pompe di sollevamento, autobotti, ecc...con diversi milioni di euro di richieste di finanziamento. Con queste richieste del territorio trapanese, insieme alle altre province siciliane, la Giunta Regionale Siciliana ha chiesto lo stato di Emergenza Nazionale per ottenere nuovi ed ingenti fondi di finanziamento per interventi urgenti in vista di una estate critica oltre a chiedere anche i dissalatori, ormai necessari a fronteggiare l'emergenza.

La speranza è che le richieste vengano accettate e quindi autorizzati gli interventi con immediati decreti di finanziamento. Il presidente Gruppuso ringrazia i comuni che hanno risposto all'appello e l'arch. Falzone, dirigente del Libero Consorzio provinciale di Trapani nonché dell' ATI TP, per il proficuo lavoro di coordinamento. Invitiaoo tutti i cittadini trapanesi a fare la loro parte attenendosi alle varie ordinanze sindacali per l'uso parsimonioso dell'acqua indispensabile per la vita quotidiana, a eliminare ogni sperpero e conservare la preziosa risorsa idrica ancora a disposizione.

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