Oggi la conferenza stampa e la firma del verbale di consegna della tratta ferroviaria a scartamento ridotto Kaggera/Vita che ricade nel territorio di Calatafimi Segesta. A firmare il sindaco Francesco Gruppuso e il direttore generale agenzia del Demanio dott. Silvano Arcamone. Il progetto prevede la risistemazione di circa 10 km di ferrovia di epoca fascista (costruzione anno 1929) mai completata è lasciata poi per decenni in stato di abbandono. Oggi l'amministrazione comunale ha deciso di puntare a dare una nuova attrattiva turistica alla città grazie alla risistemazione e messa in sicurezza della tratta che può aumentare e mettere a frutto il potenziale locale per lo sviluppo turistico e per accogliere in primis i visitatori del turismo lento, del trekking e per dare anche un valore aggiunto al territorio trapanese.
La Greenway Elimos Segesta si articola e si sposa bene con la greenway che il Gal del Belice sta mettendo in atto nella parte a sud della provincia di Trapani diventando quindi una Green Way degli Elimi e del Belice molto più lunga e con diversi attrattori. Presenti alla conferenza stampa oltre al direttore generale Arcamone che ha sostenuto che questo progetto è una nuova gemma di generazione urbana , anche la vice presidente del Distretto Turistico di Trapani Emanuela Magaddino, il parco archeologico di Segesta con l' architetto Ricotta, il Gal rappresentato dalla dottoressa Vincenza Amato oltre all'amministrazione comunale con gli assessori all'ambiente Fundaró e al turismo Piera Prosa .
Il progetto, a firma dell'ingegnere Vincenzo Guida e Rup Arch. Scandariato Francesco, partirà nei prossimi giorni e sarà completato entro la fine dell'estate. La brochure a cura del Gal Elimos è già stata realizzata e la prossima settimana andrà in promozione anche in fiere importanti di Parigi e a Pompei. Lo scopo dell'amministrazione comunale e quindi di fornire ai privati che volessero investire, un nuovo apporto all'offerta turistica già presente nel territorio che si sposa bene con la la proposta archeologica del parco di Segesta, con quella storica di Pianto Romano, con quella ambientale con i giardini del kaggera e culturale della città di Calatafimi Segesta con i musei presenti in città di Casa Garibaldi e del Carretto del Ceto dei Cavallari ed inotre alle chiese di particolare pregio e valore presenti in centro.
Il demanio, nei prossimi mesi, ha l'intenzione di mettere nella disponibilità le altre opere strutturali che sono presenti in questa tratta, ovvero la stazione ferroviaria di Ponte Patti e altri caselli lungo il percorso proprio per favorire i privati nel realizzare opere a servizio e di promozione del turismo ovvero realizzando eventuali ristoranti, alberghi, b&b e così via.Il Sindaco Francesco Gruppuso ha voluto sottolineare che oggi si realizza un altro sogno dell'azione politica di rinascita di Calatafimi Segesta, dove la visione turistica continua a essere attiva ed inoltre ha tenuto a ringraziare i diversi attori istituzionali che hanno lavorato in sinergia per questo progetto in primis il Gal Elimos.