Con l’entrata in vigore della legge n.137/2023 si inaspriscono le pene per chi abbandona i rifiuti. Verrà infatti applicata un’ammenda penale e non più una semplice sanzione amministrativa, da mille a 10 mila euro, che potrà raddoppiare se si tratta di rifiuti pericolosi.
La legge prevede inoltre che le immagini riprese tramite servizi di videosorveglianza o fototrappole, attivate all’interno del territorio comunale, potranno essere inviate alla Procura della Repubblica che aprirà quindi un procedimento penale nei confronti dei trasgressori i quali, oltre all’ammenda, saranno obbligati a sostenere anche i costi relativi alla rimozione dei rifiuti e ripristino dei luoghi.
Novità anche per quanto riguarda l’incendio boschivo (sia colposo che doloso). In questo caso il reato sarà sanzionato con la reclusione da sei a 10 anni, se parliamo di incendio doloso, e da 2 a 5 anni per quello colposo. Per gli Ecoreati invece, che sono stati inseriti nella lista di “delitti”, si procederà con la confisca di denaro o di beni.
L’Amministrazione comunale ricorda che anche all’interno del Comune di Vita sono presenti servizi di video sorveglianza e foto trappole quindi l’eventuale abbandono di rifiuti verrà sanzionato penalmente.
