“Le cose ritrovate” in concorso al Festival di Kerala

Il documentario sul Belìce della regista Chiara Bazoli, debutta in India. Tra i partner la rete museale e belicina

Redazione Prima Pagina Belice
Redazione Prima Pagina Belice
25 Agosto 2022 11:21
“Le cose ritrovate” in concorso al Festival di Kerala

La memoria del terremoto nella Valle del Belìce del 1968 è al centro del documentario "Le cose ritrovate" della regista Chiara Bazzoli, che sarà presentato, come unico film italiano in concorso, il 29 agosto 2022 all'International Documentary & Short Film Festival Of Kerala, prestigiosa rassegna in corso in India.

Le riprese del film sono completamente ambientate tra i paesi coinvolti nel sisma di cinquantaquattro anni fa. Il documentario, prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission e Fondazione CON IL SUD nell’ambito del progetto Social Film Production Con il Sud, è stato realizzato dalla Effendemfilm, dalla Rete Museale e Naturale Belìcina e dall’Associazione Amici di Don Peppuccio Augello O.D.V. ,preziosi partner di progetto.

A far da sfondo alle scene del documentario sono quindi i ruderi ed i luoghi che ancora portano i segni del terremoto del Belìce, con tutto il loro carico evocativo, immaginati dalla regista, come opere di Land Art. A descrivere e dare un titolo a queste simboliche opere d'arte sono chiamate direttamente le persone del luogo, che hanno vissuto quell'esperienza tragica e che rimangono legati al loro passato attraverso un ricordo, una fotografia, una poesia, una canzone...

“Incredibile e bellissimo che le storie ed il territorio della Valle del Belìce vengano visti ed ascoltati così lontano. Personalmente ne sono molto contenta”. Con queste parole la regista Chiara Bazzoli anticipa l'esordio del suo film, alla vigilia della prima in programma al festival internazionale di Kerala di “Le cose ritrovate”, che presto approderà anche in Sicilia.

LE COSE RITROVATE un film di Chiara Bazzoli direttore fotografia: Andrea Marchese suono in presa diretta: Gianluca Donati operatore: Alessio Abate montaggio: Armando Duccio Ventriglia delegato di produzione: Massimo Modugno supervisore editoriale: Alessandro Piva prodotto da: Fondazione Apulia Film Commission produzione esecutiva: Effendemfilm srl in collaborazione con Associazione Rete Museale e Naturale Belicina. Associazione Amici di Don Peppuccio Augello O.D.V. Durata: 36:00 Anno: 2021 SINOSSI Nella Valle del Belice, il cuore della Sicilia Occidentale, rimangono ancora i ruderi dei paesi abbandonati dopo il terremoto del 1968. Sono il condensato visibile di un trauma, evocativi e inquietanti. Li ho immaginati come opere di Land art che nel tempo, assecondando la volontà dell’artista, si possono disfare fino a scomparire. Ma ad esse mancano la targhetta e una breve descrizione che ce li facciano capire.

A chi tocca rinominarli? A chi tocca descriverli? A coloro che hanno mantenuto un legame con i ruderi. A Vito, Michele, Caterina, Pasquale, Maria, Biagio..ognuno lo fa a modo suo: chi con una fotografia ai suoi compaesani sulla vecchia scalinata, chi con una poesia nella casa sventrata o un pranzo nel rudere, con una canzone, con un racconto collettivo nella vecchia chiesa.

Foto gallery

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza