​Mazara, “Mezzo Festival”: un finale alla grande con artisti unici nel loro genere

Oganizzatori: “scritta una bozza di futuro a più mani, tra musica, incontri e gesti veri. Ci vediamo l’anno prossimo

Redazione Prima Pagina Belice
Redazione Prima Pagina Belice
28 Luglio 2025 09:37
​Mazara, “Mezzo Festival”: un finale alla grande con artisti unici nel loro genere

Si è chiusa, con i migliori auspici per prossima edizione, la seconda, ed ultima serata, sabato 26 luglio, la rassegna musicale e culturale “Mezzo Festival”. Fino a tarda notte la splendida location del Giardino dell’Emiro di Mazara del Vallo è stata la cornice di un autentico viaggio musicale tra sonorità indie, cantautorato contemporaneo, ritmi mediterranei, rap, elettronica e folk urbano. Già a partire dal tardo pomeriggio con il Dj set di Morpheine. Poi a seguire: Crono & Warco, Enri e poila cantautrice palermitana Simona Norato che ha presentato il suo nuovo album "Enigmistica".

Asalire sul palco è stato poi il noto pianista Fabrizio Mocata (unico italiano insieme a Laura Pausini a ricevere la nomination per i Grammy Awards della musica) insieme ad un gruppo di grandi musicisti: il violinista Mauro Carpi, il trombettista Aldo Bertolino, il percussionista Mato Sciacca e il batterista Bruno De Santi. Il pubblico proveniente da ogni parte della Sicilia e dal centro sud dell’Italia è stato travolto da un’ondata di musica che ha svariato fra il jazz, swing, tango e bossa nova.

La mescolanza di sonorità dei sud del mondo nella appassionata e coinvolgente esibizione di Cico Messina accompagnato dai bravissimi Sade Mangiaracina, al piano, e Fabrizio Malerba, alla chitarra. Molto apprezzate, e ballate, i brani proposti da Axy (Alessandro Asaro) e Da Monks (Emanuele Accardo e Vincenzo Nicastro), accompagnati dal batterista Carlo Pisciotta e al piano da Krono (Ippolito Parrinello): un mix di sonorità elettroniche e urban dal ritmo incalzante con “l’invito”, a tutti, a essere sempre sé stessi.

Di tutt’altro genere la performance del rapper castelvetranese Gaspare Mirasolo in arte Biggaspano che ha fatto rivivere atmosfere anni ’90 con testi intrisi di messaggi contro mafia, corruzione e ogni forma di fascismo. Successivamente, forse il momento più atteso dell’intera kermesse, la perfomance di uno dei nomi di punta di “Mezzo Festivale”: Ele A (nome d’arte della giovane Eleonora Antognini), la cantautricerapper-street pop più stimata della scena musicale italiana (anche se è svizzera), fresca di una collaborazione con Colapesce e attualmente in tour in tutta Europa; Ele A, per la prima volta in Sicilia proprio in occasione di “Mezzo Festival”, ha mandato in delirio il pubblico con una performance molto apprezzata.

“Mezzo Festival” si è concluso ancora un altro dj set, stavolta con Jo Crimaldi e Steve Ersenemic.

Nella due giorni la manifestazione, organizzata da Mezza APS, ha ospitato anche un’area relax e food, uno spazio dedicato ai bambini e alle famiglie, con attività curate dall’associazione “Vivere a Colori”, e un mercatino vintage con diversi espositori curato dal collettivo palermitano “Cortile Eclettica”.

Al termine della rassegna, il fervido messaggio espresso dagli organizzatori e da tutti componenti dell’Associazione Mezza Aps: “Prima del suo inizio ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che questo festival era una sfida. Oggi possiamo dirlo con forza: è un inizio molto promettente. Perché quello che abbiamo vissuto insieme in questi giorni è solo una prima traccia. Una bozza di futuro scritta a più mani, tra musica, incontri e gesti veri. Non ci interessa dire ‘ce l’abbiamo fatta’.

Ci interessa dire: ‘ce lo meritiamo’. Mezzo Festival esiste perché qualcuno ha creduto che il nostro Sud potesse generare cultura nuova. E guardate che non è poco. Che resti nelle orecchie, ma anche nei gesti di domani. Che resti nei pensieri, nei sogni, nei racconti che farà chi c’e stato. Quello che auguriamo a questo territorio -e a tutti noi- è di non smettere di crederci, nemmeno quando sembra complicato. Perché la musica, quando è viva, non finisce col palco. Ancora un grazie speciale da parte di Mezza aps, a tutti gli associati, ai collaboratori, ai volontari e a ogni singola persona che ha messo cuore in questo progetto.

Grazie alle istituzioni che ci hanno sostenuto: il Comune di Mazara del Vallo, il sindaco Quinci, il Comune di Castelvetrano, di Partanna e Petrosino, nonché il Libero Consorzio Comunale di Trapani. Grazie agli sponsor che hanno scelto di accompagnarci in questo viaggio. Grazie a quanti hanno partecipato e fatto parte di questo primo Mezzo. Siamo solo all’inizio e convinti che c’è tanto da migliorare. Consapevoli che una vita senza errori è un foglio bianco che ha avuto paura dell’inchiostro..Ci vediamo, l’anno prossimo”.

(In basso, nella galleria alcune foto dell'evento)

Comunicato stampa 

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