"Autonomia differenziata? No grazie". GIL e UIL Trapani sabato a Caltanissetta

“Anche la nostra provincia rischia di pagare le conseguenze di una legge iniqua”

Redazione Prima Pagina Belice
Redazione Prima Pagina Belice
13 Aprile 2023 16:43

Anche la Cgil e la Uil Trapani parteciperanno sabato prossimo alla manifestazione regionale “Autonomia differenziata? No, grazie” che si terrà a Caltanissetta ed è stata organizzata da Cgil e Uil Sicilia, Legacoop, Anpi, Ali Autonomie, Arci, Uisp.

“Anziché discutere di autonomia differenziata e disegni di legge che possono spaccare il Paese - affermano i segretari generali di Cgil e Uil Trapani Liria Canzoneri e Tommaso Macaddino -, il governo nazionale si occupi delle differenze che negano dignità e uguaglianza a territori. Un territorio come quello trapanese ad esempio, se sostenuto con giuste misure che elimino le diseguaglianze di base, potrebbe crescere e prosperare. Si pensi, solo per fare qualche esempio, alle diseguaglianze determinate dalla condizione dell’insularità, alla scarsissima presenza di una linea ferrata degna di questo nome, alle condizioni disastrose di alcune strade che collegano le città di questo territorio”.

Ecco perché una folta delegazione fatta di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, disoccupati e disoccupate, giovani parteciperanno con la Cgil e la Uil trapanesi alla manifestazione unitaria del 15 aprile in piazza della Repubblica a Caltanissetta.

“Il disegno di legge Calderoli – aggiungono – minaccia l’unità nazionale. Saranno la Sicilia e il Sud a pagare ancora una volta il costo di scelte scellerate che sono state prese lontano da qui, ma che qui purtroppo stanno trovando l’appoggio delle istituzioni politiche. Ci troviamo davanti a un paradosso: una legge ordinaria, ovvero quella sull’Autonomia differenziata, rischia di privilegiare altre regioni rispetto alla nostra, la cui autonomia speciale ha dignità costituzionale. Eppure, i nostri politici locali che dovrebbero essere i primi difensori dell’autonomia speciale non dicono nulla a riguardo”.

Macaddino e Canzoneri concludono: “L’autonomia differenziata è un attacco all’unitarietà dei diritti sociali e accrescerà i divari territoriali, e anche la nostra provincia ne pagherebbe le amare conseguenze, per questo il sindacato non può che dire il suo secco No a disegno di legge Calderoli e chiedere invece misure per lo sviluppo della Sicilia, per dare prospettive e futuro alle giovani generazioni e ai siciliani tutti”.

Comunicato stampa

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