“La non funzionalità infatti del Servizio Sanitario Nazionale Pubblico, mette sempre più a rischio i soggetti fragili, i più poveri, i meno istruiti, chi soffre di patologie irreversibili come l’Alzheimer, la demenza senile e disabilità cognitiva, tutte malattie guarda caso che colpiscono maggiormente i Pensionati che vedono negati così i loro diritti. E’ semplicemente vergognoso quello che accade riguardo alle liste di attesa per l’accesso alle prestazioni nei nostri territori di Palermo e Trapani”.
Ad affermarlo è Armando Zanotti segretario generale Fnp Cisl Palermo Trapani che, in occasione della Giornata mondiale contro gli abusi sugli anziani istituita nel 2006 dall’OMS, vuole lanciare un appello e “rompere questo assordante silenzio per sensibilizzare Governo nazionale e regionale, istituzioni sanitarie locali, su questa piaga sociale, rappresentata dal ‘pianeta Sanità”, ancora troppo sottostimata ed ignorata” spiega Zanotti. La Fnp Cisl Palermo Trapani denuncia, “il sistema SSN a Palermo in particolare, si può dire che ha offerto e continua ad offrire un accesso su 2 binari.
Uno dedicato a chi vive nel disagio economico fino anche alla povertà, con tempi di attesa biblici, e uno a pagamento tramite l’intramoenia che è efficiente, aumentando però una diseguaglianza che fa ‘gridare vendetta’, soprattutto a quei cittadini e a quei pensionati, che con le loro tasse contribuiscono a mantenere il Sistema Sanitario”. In particolare il sindacato dei Pensionati Cisl lamenta una condizione di estremo disservizio e disagio in relazione alle liste di attesa. “Il decreto legge nazionale (n.73 del 07/06/2024) è ben lungi dal risolvere il problema nel breve periodo sia per la scarsità delle risorse economiche, che per la soluzione tampone proposta per la gestione del personale.
Rimaniamo infatti scettici che gli attuali Commissari e direttori generali e sanitari delle ASP e degli ospedali riescano veramente ad intervenire mettendo mano all’organizzazione interna delle loro strutture per garantire migliore efficienza. Così come la creazione del CUP unico senza una struttura efficiente e un coordinamento reale, dubitiamo possa funzionare”. Il segretario generale Fnp Cisl Palermo Trapani conclude “a nostro avviso, bisognerà intervenire a ‘gamba tesa’ nella macchina organizzativa di ogni struttura sanitaria dei nostri territori, facendo in primis l’inventario dell’esistente, delle prestazioni effettivamente erogate giornalmente da ogni struttura ospedaliera e distrettuale, del personale, dei posti letto, dei macchinari a disposizione, analizzando il diverso carico assistenziale dei singoli reparti ospedalieri e ambulatoriali e successivamente intervenendo con modifiche organizzative dove si concentra la domanda di assistenza maggiormente richiesta, attraverso piani formativi regionali adeguati.
Per tali ragioni riteniamo sia necessario aprire un nuovo dialogo sociale tra tutti i soggetti chiamati in causa, al fine di creare insieme delle proposte condivise che diano concretamente le risposte alle aspettative dei cittadini e dei pensionati. Dopo i proclami elettorali, vogliamo vedere adesso i fatti”.