Territorio 2.0, parte la riorganizzazione della Cisl Palermo Trapani

L'obiettivo è di valorizza il territorio, la presenza e il dialogo della Cisl con le realtà locali.

Redazione Prima Pagina Belice
Redazione Prima Pagina Belice
03 Febbraio 2023 10:05
Territorio 2.0, parte la riorganizzazione della Cisl Palermo Trapani

Parte anche a Trapani e provincia, la nuova riorganizzazione territoriale della Cisl Palermo Trapani che valorizza il territorio, la presenza e il dialogo della Cisl con le realtà locali. Sono state infatti definite nell’ambito del tavolo tematico “Territorio 2.0”, alla presenza della segreteria, delle federazioni e dei servizi della Cisl Palermo Trapani, le nomine dei responsabili zonali di Trapani città e della provincia. “Abbiamo deciso – afferma il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana - di avviare una stagione di riforma organizzativa per rispondere meglio alle esigenze di cittadini, delle cittadine ma anche dei pensionati e delle pensionate.

Un ruolo fondamentale lo avranno le federazioni ma anche i servizi, gli enti e le associazioni della Cisl. Insomma un grande lavoro di squadra all’insegna di una sinergia rinnovata e che ha portato l’organizzazione nel corso del 2022 a superare i 98 mila iscritti”. Nel dettaglio la Zona Cisl Trapani – Pantelleria 50 e 51, è stata affidata a Girolamo Binaggia; la Zona Cisl Marsala 52 a Diego Biondo, la Zona Cisl Mazara del Vallo 53 a Girolamo Gianfala, la Zona Cisl Castelvetrano 54 a Giuseppe Noto e la Zona Cisl Alcamo 55 a Francesco Paolo Lo Sciuto.

“Il valore del territorio e delle periferie per la nostra organizzazione è fondamentale, storie, modi differenti di vivere il territorio, vocazioni economiche e strutturali differenti che richiedono un impegno specifico. Il compito di tutti i nostri responsabili, sarà quello di far crescere la capillarità territoriale del sindacato attraverso una forte sinergia tra le nostre realtà ma anche con le realtà locali”. “Abbiamo voluto rendere la nostra organizzazione territoriale compatibile con la composizione dei distretti socio-sanitari~ - spiega La Piana - creando le nostre zone in corrispondenza dei comuni capofila degli stessi distretti.

Una modifica nata perché abbiamo avuto modo di constatare, nel tempo, quanto sia importante esserci nel momento in cui si prospetta l’utilizzo delle risorse in quanto attraverso l’azione delle nostre sedi comunali siamo nella condizione di intercettare i bisogni e strutturare scale di priorità”. Il segretario generale Cisl Palermo Trapani conclude: “Dalle azioni messe in campo dai distretti, passano le decisioni che riguardano le politiche sociali e assistenziali come quelle relative al tema della non autosufficienza, dell’assistenza domiciliare, e tante altre che sono cruciali per la qualità della vita delle persone ma anche come strumento di aiuto per le famiglie”.

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