La verve scanzonata di Sosia, i “tracchiggi” di Giove“, la furbizia di Mercurio e l’inconsistenza di Anfitrione: il pubblico segue attento e alla fine applaude per diversi minuti: e la commedia di Plauto portata in scena da Emilio Solfrizzi mette la firma in calce ad un bellissimo sold out per il Segesta Teatro Festival diretto da Claudio Collovà. Oltre a Solfrizzi, sul palco del Teatro Antico nella grezza exomis del servo Sosia, sono in scena anche Simone Colombari, Sergio Basile e Rosario Coppolino, Viviana Altieri, Cristiano Dessì e Beatrice Coppolino.
Tre repliche molto partecipate, queste di Anfitrione, segno che il teatro classico resta il beniamino del pubblico di Segesta. Che intanto si prepara al nuovo appuntamento: mercoledì 6 agosto alle 21.30 al Tempio dorico, il Festival continua a far suo un tema che è balzato spontaneamente alla ribalta, ovvero la condanna di ogni tipo di conflitto: e ospita l’anteprima nazionale di “Partitura di Stagioni concerto per Mahvash Sabet”. La cantautrice e bassista Serena Abramiha cercato un filo per cucire insieme i versi scomodi che la poetessa iraniana Mahvash Sabet è riuscita a far filtrare fuori dal carcere di Evin, a Teheran, dove è rinchiusa perché considerata pericolosa per il regime.
Con il compagno di palco e di vita, il chitarrista Enrico Vitali, e con Giuseppe Franchellucci al violoncello e live electronics, la Abrami propone un concerto che è un impegno politico quotidiano, ma anche un’immersione in musiche di Paesi lontani.
Giovedì 7 agosto, in prima nazionale alle 19.30 al Teatro Antico, il coreografo palermitano Giuseppe Muscarello firma e porta in scena con la sua giovanissima compagnia under 35, “Zefiro torna”, tra sperimentazione e contaminazione: un esperimento nuovo che trova puntelli nella musica barocca di Corelli e Monteverdi. Le danze radicate nella cultura di corte ma aperte a influenze popolari, trovano una nuova vitalità in questa contaminazione culturale. Attraverso movimenti destrutturati e pieni di energia, lo spettacolo esplora il valore espressivo della forma, connettendo ordine e caos in una narrazione emotiva e invitante. Danzano Antonio D'angelo, Marzia Magnanini, Ludovica Messina, Carlotta lo Galbo, Marzia Montelione, Marta Baglieri, Giuseppe Muscarello.
Biglietti sul sito del Segesta Teatro Festival (www.segestateatrofestival.com) al botteghino del Parco di Segesta, vivaticket.com (www.vivaticket.com/it/tour/segesta-teatro-festival-2025/778). Coopculture (www.coopculture.it/it/eventi/evento/segesta-teatro-festival-2025/). Valida La Carta del Docente.
Il Segesta Teatro Festival, riconosciuto dalla Regione Siciliana tra le manifestazioni di grande richiamo turistico e culturale, è sostenuto dal MiC - Ministero della Cultura e promosso dal Parco Archeologico di Segesta.